Bambino rapito a Padova: un furgone nero ripreso dalle fotocamere comunali
Dov'è finito il piccolo di 5 anni?
Dov’è finito David, il bambino rapito a Padova? Lo hanno letteralmente strappato dalle mani della mamma, mentre si trovava in strada. La donna lo stava portando all’asilo, quando il padre insieme a tre complici lo ha preso svanendo poi nel nulla. Da più di 24 ore non si sa nulla del piccolo di 5 anni.
Il bambino è stato rapito nella mattinata di martedì 5 ottobre 2021. Di lui si sono perse tutte le tracce, dopo che il padre, di origini romene, lo ha portato via, strappandolo dalla mamma. La donna camminava mano nella mano con il suo figlioletto, per andare all’asilo, come ogni mattina. Quando improvvisamente l’ex, aiutato da altri uomini, lo ha preso. Da allora non si sa più nulla.
I Carabinieri continuano a cercare l’uomo e i suoi complici. Sono ore davvero intense di lavoro nella speranza di far riabbracciare mamma e figlio, anche se si teme che il commando di rapitori possa già essere andato molto lontano, fuori dai confini del nostro paese. Gli agenti dell’Arma hanno già acquisito dei frame delle fotocamere comunali della zona che hanno intercettato un furgone nero, usato per portare via il bambino.
Dalle fotocamere comunali si vede il furgone nero usato per il sequestro, una Mercedes con targa romena. Il mezzo è stato individuato sulla tangenziale di Padova, all’altezza dell’incrocio tra via del Plebiscito e Vigodarzere.
Da lì, poi, si sono perse le tracce. Chiunque potesse aiutare nelle indagini può contattare i Carabinieri: ogni informazione è assolutamente preziosa, soprattutto in queste prime ore dopo il rapimento.
Bambino rapito a Padova dal padre e tre complici: potrebbe già essere all’estero
La mamma di 26 anni con doppia nazionalità, moldava e romena, continua a sperare di poter riabbracciare il bambino, lanciando anche un accorato appello su Facebook.
La mamma, Alexandra Moraru, si è rivolta anche a Chi l’ha visto, rivolgendosi direttamente al padre. L’ex marito è di Bucarest, ma sarebbe originario di una famiglia nomade.
Bogdan, portami il bambino a casa, voglio sapere come sta. Lui ha bisogno di me e io di lui, per favore.