Barbara Incerti, 53enne di Reggio Emilia, morta nel Rally del Veneto

Barbara Incerti era la navigatrice della Peugeot 205 che ieri, durante la seconda tappa del Rally del Veneto, è uscita fuori strada

Una giornata tristissima quella di ieri per gli appassionati di Rally. Durante la seconda giornata della prima edizione del Rally del Veneto, un’auto in gara è uscita fuori strada e una donna, Barbara Incerti, 53enne di Reggio Emilia, ha perso tragicamente la vita. Era a bordo di una Peugeot 205 ed era la navigatrice dell’esperto pilota e compagno Nicola Cassinadri.

Morta Barbara Incerti

Un sabato di passione e di sport, che aveva entusiasmato tutti per la prima edizione del Rally del Veneto, che purtroppo si è trasformata in tragedia.

Ieri si stava svolgendo la seconda giornata della gara e la competizione era riservata alle auto storiche.

Una di queste, una Peugeot 205, è uscita fuori strada ed è precipitata in una scarpata. A bordo viaggiavano Barbara Incerti e Nicola Cassindri, rispettivamente navigatrice e pilota di 53 e 50 anni, entrambi di Reggio Emilia e uniti, oltre che dalla passione per le corse, anche nella vita. Era infatti compagni di vita.

L’incidente si è verificato a Badia Calavena e immediatamente sono arrivati i soccorritori del 118 a bordo delle ambulanze. Se per l’uomo, gravemente ferito, si è reso necessario un tempestivo trasferimento all’ospedale di Borgo Trento a Verona, per la donna purtroppo non c’è stato nulla da fare. Era deceduta sul colpo.

Chi era Barbara Incerti

Morta Barbara Incerti

La gara è stata subito sospesa e in poco tempo la notizia è arrivata nel paese della provincia di Reggio Emilia in cui Barbara Incerti viveva da sempre e lavorava.

Oltre alle corse, Barbara era impegnata con grande entusiasmo in tante diverse attività.

Gestiva infatti un forno, inaugurato dai genitori oltre 30 anni fa e frequentato da tanti suoi concittadini. Era inoltre volontaria presso la Croce Rossa Italiana, nella sezione di Casina.

Morta Barbara Incerti

Tutti la ricordano per la meravigliosa persona che era e per la solarità che sempre l’aveva contraddistinta. Come l’amico Andrea, che su Facebook scrive:

Sono quasi 30 anni che ti conosco e non c’è stato giorno che ti ho incontrato, in CRI o al forno, che tu non mi abbia accolto con un sorriso, quel sorriso che portavi come tutti i volontari a chi ha bisogno e a chi é in difficoltà! Ecco quello che sei Barbara, una persona vera sincera e sorridente! Ci mancherai tantissimo cara, fai buon viaggio, corri con gli angeli, sorridi a loro come sorridevi a tutti noi. Ciao Barbara.