Brescia: colpita da malore a lavoro, Barbara Manenti è morta a 46 anni

Brescia, colpita da malore improvviso mentre era a lavoro, Barbara Manenti è morta a 47 anni

Un malore improvviso e la disperata corsa in ospedale, purtroppo i tentativi dei medici di salvare Barbara Manenti sono risultati essere inutili. Dopo due giorni di ricovero in ospedale, ha esalato il suo ultimo respiro, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi familiari.

barbara morta

La notizia ha sconvolto migliaia di persone. La donna aveva solamente 47 anni ed ha lasciato il marito e la figlia, che non avrebbero mai immaginato di vivere una cosa del genere.

Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono iniziati nella giornata di mercoledì 9 novembre. Precisamente all’azienda in cui lavorava a Treviglio, nella provincia di Brescia.

Barbara come tutti i giorni si era recata alla Ral Gom Italia, fabbrica che si occupa dello stampaggio di gomme e materiale di plastica. Tutto per lei stava procedendo normalmente.

barbara morta

Quando all’improvviso, a causa di un malore improvviso, è crollata a terra. È stata soccorsa prima dai suoi colleghi, che hanno lanciato tempestivamente l’allarme ai sanitari, che a loro volta sono arrivati sul posto in pochi minuti.

Le condizioni della giovane donna sono apparse disperate sin da subito. I medici con la speranza di poterla salvare, l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Il decesso improvviso di Barbara Manenti

Però è proprio in nosocomio, che a due giorni dal suo ricovero, la donna ha esalato il suo ultimo respiro. I tentativi dei medici di salvarle la vita, sono risultati essere del tutto vani.

Purtroppo non hanno avuto altra scelta che constatare il suo straziante decesso. I familiari nonostante lo strazio dalla perdita subita, hanno deciso di dare il consenso alla donazione degli organi, per poter salvare altre vite.

barbara morta

Era quello che Barbara avrebbe voluto. La donna ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore del marito Paolo, la figlia Megan, i familiari e tutti quelli che l’hanno conosciuta e le volevano bene.