Bruno Sabbadin morto in un tragico incidente a Vittorio Veneto: aveva 67 anni

Bruno Sabbadin era stato dimesso dall'ospedale una settimana prima dell'incidente: la sua patente era scaduta

Ancora un tragico incidente stradale in Italia, questa volta nel trevigiano, dove a perdere la vita è toccato a Bruno Sabbadin. L’uomo, un 67enne di Vittorio Veneto, ha fatto un’inversione a U sull’autostrada A27 e si è schiantato contro due auto che provenivano nel corretto senso di marcia. Inutili i soccorsi per lui.

Bruno Sabbadin morto
Credit: Vigili del fuoco

Ancora un tremendo incidente in Italia, arrivato dopo un week end che in tal senso ha avuto un bollettino davvero tragico per quanto riguarda le vittime della strada.

Uno particolarmente devastante, soprattutto per quanto riguarda la dinamica, si è verificato in Veneto, più precisamente sull’autostrada A27, tra i caselli di Vittorio Veneto Sud e Vittorio Veneto Nord.

Un uomo di 67 anni residente in zona, ha prima imboccato al casello di Vittorio Veneto Sud, ha percorso per qualche chilometro l’autostrada, per poi fermarsi.

Successivamente ha effettuato un’inversione a U ed ha ripreso la marcia, questa volta contromano.

È riuscito a percorrere qualche centinaio di metri, prima di incrociare le auto che provenivano nel corretto senso di marcia. Ne ha prima urtata una, solo di striscio, per poi finire dritta a sbattere frontalmente con un’altra.

Bruno Sabbadin morto

A bordo della seconda auto viaggiava una coppia, lui 53 anni, lei 52. L’impatto è stato devastante ed entrambe le vetture sono rimaste gravemente distrutte.

Bruno Sabbadin era appena uscito dall’ospedale

Bruno Sabbadin morto

Sul posto sono subito arrivati i soccorritori, allertati dagli altri automobilisti. I medici sono riusciti ad aiutare solo i passeggeri della seconda auto. Per Bruno Sabbadin, invece, non è stato possibile far altro che constatarne il decesso.

L’intera manovra dell’uomo è stata ripresa dalle telecamere poste sulla A27 e ciò dovrebbe aiutare a far chiarezza sulla dinamica.

Le indagini delle forze dell’ordine hanno invece fatto emergere una triste verità sulla vita di Bruno e sui suoi ultimi giorni.

Circa una settimana fa, infatti, l’uomo era stato dimesso dall’ospedale, dove era ricoverato per sottoporsi alle cure per la brutta malattia di cui soffriva. Non è chiaro se questo fattore sia stato determinante nell’incidente.

Nel mentre che era ricoverato, la sua patente era scaduta e non aveva avuto modo di rinnovarla.

Per quanto riguarda i passeggeri delle altre vetture coinvolte nel sinistro, sono stati tutti trasportati in ospedale. Feriti, sono rimasti in osservazione ma fortunatamente non sono in pericolo di vita.