Caleb Ziegelbaur, il 14enne che è sopravvissuto all’ameba mangia cervello

Il virus Ameba mangia cervello ha un tasso di mortalità del 97%, ma Caleb Ziegelbaur ha sconfitto ogni aspettativa: "Un miracolo"

Un miracolo, è così che i medici hanno definito la storia di Caleb Ziegelbaur, un ragazzo di 14 anni che è sopravvissuto al virus mangia cervello. Si tratta di una gravissima infezione, con un tasso di decesso del 97%.

virus Caleb Ziegelbaur

La vicenda arriva dalla Florida, Caleb Ziegelbaur ha trascorso più di un anno tra le mura degli ospedali e tutti erano certi che non ce l’avrebbe fatta. Ha scoperto di avere un’ameba mangia cervello, un virus che ha preso possesso del suo corpo mentre si trovava in spiaggia.

I medici lo hanno preso in cura e hanno fatto il possibile, ma erano certi di doverlo accompagnare fino al suo ultimo respiro. Il 97% delle persone affette da quella infezione, non riesce a sopravvivere.

virus Caleb Ziegelbaur

Era il 1 luglio del 2022, quando il 14enne si era recato alla spiaggia di Port Charlotte con la sua famiglia. Dopo pochi giorni, ha iniziato a mostrare preoccupanti sintomi. Aveva la febbre alta e un mal di testa insopportabile. Inizialmente, la famiglia credeva fosse una semplice influenza, ma la preoccupazione è aumentata quando ha iniziato ad avere delle allucinazioni. Il 9 luglio, lo hanno portato in ospedale ed è entrato in coma.

I medici lo hanno sottoposto a tutti gli esami, non riuscivano a capire quale fosse la fonte del suo malessere, fino alla triste verità. Ameba mangia cervello, i dottori erano certi che l’animaletto fosse entrato dal naso e che avesse ormai colpito il cervello.

virus Caleb Ziegelbaur

Per i successivi 8 mesi, Caleb ha lottato contro il virus e solo lo scorso marzo è uscito dalla terapia intensiva. Oggi riesce a stare in piedi e a comunicare, anche se non in modo normale. Ha bisogno di una sedia a rotelle ma è vivo, contro ogni aspettativa.

L’ameba è un animaletto unicellulare che vive nei fiumi e nei laghi. Entra solitamente dal naso e raggiunge il cervello, dove da vita ad un’infezione rara e fatale. Attacca l’intero corpo, portando nel 97% dei casi al decesso. Quello di Caleb è stato un vero e proprio miracolo.