Callum aveva sempre mal di testa e i genitori credevano che fosse una scusa per non andare a scuola. Poi la terribile diagnosi
I genitori credevano che mentisse ogni mattina per non andare a scuola, alla fine Callum ha iniziato ad avere problemi alla vista
Callum è uno studente di 13 anni di origini scozzesi che ha scoperto una spiacevole diagnosi dopo continui malesseri.
Ogni mattina, il 13enne di rifiutava di andare a scuola, ripetendo che aveva un forte mal di testa. I genitori hanno iniziato a sospettare che mentisse, per evitare le lezioni. D’altronde si tratta di una scusa che tutti hanno usato almeno una volta nella propria vita per evitare la scuola e farla franca con i proprio genitori. Ma per Callum non era affatto così.
Quando il 13enne ha iniziato a mostrare problemi alla vista, la sua mamma e il suo papà hanno deciso di sottoporlo ad una visita. Dopo diversi esami medici, è arrivata l’inaspettata diagnosi.
Non riusciva più a vedere da un occhio, così l’oculista ha consigliato alla famiglia di sottoporre il minore ad altri esami medici. Aveva un tumore alla testa: craniofaringioma. Si tratta di una grande e rara massa, fortunatamente benigna, che colpisce due persone su due milioni ogni anno.
Il racconto della famiglia di Callum
Pensavamo che Callum stesse bene. Aveva appena iniziato il liceo e credevamo che non volesse andare a scuola. Non era evidente che ci fosse un problema finché non ha iniziato ad avere problemi alla vista.
Dall’arrivo della diagnosi, il 13enne è stato operato alla testa due volte e i medici sono riusciti ad esportare il 95% della massa. Ora dovrà sottoporsi, per vincere anche sul restante 5%, a cicli di radioterapia.
Fortunatamente si tratta di un male benigno, ma c’è la possibilità che in futuro possa presentarsi una seconda volta.
La famiglia ha voluto raccontare la storia del piccolo Callum, che in poco tempo ha fatto il giro del mondo, per chiedere ai genitori di prestare attenzione ai malesseri dei propri figli. Il 13enne aveva sempre mal di testa e loro credevano che fosse soltanto una scusa per non andare a scuola, alla fine hanno scoperto che non si trattava affatto di una bugia. Sono stati fortunati, ma le cose sarebbero potute andare in modo peggiore.