Carlo e Alessio Bologna, padre e figlio, muoiono a poche ore di distanza: commozione e dolore a Torino
Carlo e Alessio Bologna sono morti a poche ore di distanza. Il papà aveva 74 anni e combatteva contro diverse malattie. Il figlio ne aveva 39
Carlo e Alessio Bologna, padre di 74 anni il figlio di 39 anni, sono morti lo scorso lunedì 4 luglio, a due ore di distanza l’uno dall’altro.
Una storia molto commovente che è accaduta a Collegno, un comune italiano della città metropolitana di Torino, in Piemonte.
L’uomo di 74 anni è stato il primo che si è spento, dopo una lunga lotta con diverse malattie. Poche ore dopo, anche il cuore del figlio di 39 anni ha cessato di battere per sempre. Da diversi mesi era in coma, a seguito di un aneurisma cerebrale.
La famiglia ha deciso di celebrare l’ultimo saluto insieme, il funerale si terrà nella mattinata di domani, nella chiesa di San Massimo.
Tutta la comunità è addolorata da queste due perdite strazianti. Carlo e Alessio Bologna erano molto conosciuti tra i residenti del posto. Il papà era stato per diverso tempo nel comitato di quartiere ed era anche responsabile degli scout Masci. Il trentanovenne, invece, aveva lavorato per diversi anni nelle aziende di trasporto privato ed aveva guidato l’ambulanza della Misericordia di Collegno. Nel 2014 si è sposato con Fabrizia e dal loro amore sono nati due bambini.
Tantissimi sono i messaggi apparsi sul web dopo la tragedia, di persone che hanno voluto salutare padre e figlio per l’ultima volta.
Il primo cittadino, Francesco Casciano, ha voluto esprimere il cordoglio della comunità, con un post pubblicato sui social network:
La città di Collegno esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Carlo e Alessio Bologna. Tutta la comunità si stringe intorno alla famiglia. Carlo ha rappresentato un modello di cittadino impegnato, ispirato dalla partecipazione alla vita collettiva dello scoutismo con l’impegno nel Masci. È stato un promotore e grande animatore della croce di Collegno, sempre presente agli appuntamenti della città. Era sempre disponibile a fare oltre che al dire, per molti anni ha seguito con grande responsabilità e spirito collaborativo il comitato di quartiere di Regina Margherita e Santa Maria.