Cassino, ragazza di 23 anni trovata senza vita sul ciglio di una strada: si cerca un uomo con una Jeep
Cassino, le indagini per la morte della ragazza di 23 anni trovata sul ciglio della superstrada
Sono in corso tutte le indagini del caso per la triste vicenda avvenuta all’alba di lunedì 12 settembre, sulla ragazza di 23 anni trovata senza vita sul ciglio di una strada. Gli agenti sono alla ricerca di un uomo, probabilmente a bordo di una Jeep.
Questa ovviamente è solo un’ipotesi, che troverà conferma solo dopo tutti gli accertamenti del caso. La vicenda sembra essere ancora avvolta nel mistero.
Da ciò che riporta Il Corriere della Sera le forze dell’ordine hanno identificato la donna, che sembra essere una senza tetto di origini rumene. Non aveva con sé i documenti, poiché li aveva lasciati in ospedale.
La giovane era arrivata al nosocomio di Cassino poche ore prima, perché si era recata lì lamentando malesseri nella parte addominale ed era anche in stato confusionale.
Tuttavia, senza che nessuno se ne rendesse conto, è fuggita via ed ha lasciato nella stessa struttura tutti i suoi oggetti personali. Non è chiaro se abbia assunto sostanze stupefacenti o se avesse problemi di natura mentale.
Il corpo è stato ritrovato ormai senza vita sulla Superstrada che da Sora porta a Cassino, era in prossimità dell’uscita per l’ospedale. Quindi gli agenti pensano che stesse tornando lì. Però non è ancora chiaro se stava camminando sul ciglio o in mezzo la strada.
Le ipotesi sulla ragazza di 23 anni trovata senza vita
Gli inquirenti hanno deciso di disporre l’autopsia sul corpo, anche se sembra essere chiaro che le contusioni che aveva sul corpo sembrano essere compatibili a quelle di un investimento.
Da ciò che è emerso fino ad adesso gli agenti sono alla ricerca di un uomo a bordo di una macchina nera, probabilmente una Jeep. Pensano infatti che il responsabile sia un operaio che doveva andare a lavorare in una fabbrica del posto.
I carabinieri, inoltre, hanno anche ascoltato due ragazzi che vivevano con la giovane in alloggi di fortuna, ma li hanno subito lasciati andare. Questo perché non hanno nulla a che vedere con la triste vicenda.