Catania, arrestato un uomo di 35 anni: incastrato grazie ad un video

Tenta di strangolare il figlio di 6 mesi, ma la compagna riprende la scena: arrestato uomo di 35 anni

La vicenda è accaduta a Catania, dove un uomo di 35 anni è stato arrestato dalle forze dell’ordine con l’accusa di aver tentato di soffocare il figlio di sei mesi. La denuncia verso il responsabile è partita da una donna che ha ricevuto un video con l’intera scena e che si è poi presentata, per sporgere denuncia, davanti ai Carabinieri.

La donna ha dichiarato di aver ricevuto il filmato attraverso sua figlia. Anche quest’ultima lo aveva ricevuto da una terza persona. Dopo le dovute indagini, gli inquirenti hanno scoperto che l’autrice del video era proprio la compagna del 35enne, mamma del bambino.

Catania arrestato uomo di 35 anni
Credit: pixabay.com

I Carabinieri, per verificare che la veridicità dei fatti, si sono recati a casa dei genitori del bambino di sei mesi. L’abitazione è risultata essere la stessa ripresa con il cellulare e hanno riconosciuto l’uomo grazie ad alcuni tatuaggi visibili nelle immagini.

Dopo aver valutato le scarse condizioni igienico sanitarie in cui la famiglia viveva, gli agenti hanno deciso di interpellare anche i vicini.

Catania arrestato uomo di 35 anni
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Tutti erano a conoscenza delle violenze dell’uomo verso i membri della famiglia, la moglie e i due figli: il bambino di sei mesi e un bambino di 3 anni.

Le testimonianze dei vicini e dei familiari dell’uomo di 35 anni

Credit: Go Places Pro – YouTube

I vicini hanno raccontato di aver sentito spesso i bambini piangere e perfino il rumore dei schiaffi dati dall’uomo. Una vicina in particolare, ha rivelato di aver spesso ospitato i due minore e che ogni volta, il più grande non voleva mai tornare dai suoi genitori.

Catania arrestato uomo di 35 anni
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Anche la famiglia dell’uomo era a conoscenza dei suoi comportamenti, dovuti probabilmente all’uso smodato di sostanze stupefacenti.

Inoltre, i Carabinieri hanno scoperto che già nel 2018, il 35enne aveva perso la patria potestà di una figlia avuta da una precedente relazione. La piccola è stata in seguito affidata agli zii materni.

Dopo le accuse di maltrattamenti e lesioni domestiche, il Giudice ha imposto all’uomo gli arresti domiciliari.