Christian Sodano: le prime parole ai poliziotti che lo hanno arrestato

"Prima ho litigato e poi ho sparato": le prime parole di Christian Sodano agli agenti che lo hanno arrestato

Emergono con il passare delle ore i dettagli sulla tragedia avvenuta nel pomeriggio di ieri a Cisterna di Latina, dove Christian Sodano ha ucciso la madre e la sorella della sua ex, la 22enne Desyrée Amato. Cosa ha fatto il 27enne nelle ore precedenti alla sparatoria e quali sono state le sue prime parole all’arrivo della Polizia che lo ha arrestato.

Chi è Christian Sodano

Sarà accusato molto probabilmente di duplice omicidio Christian Sodano, il maresciallo della Guardia di Finanza di 27 anni che ieri pomeriggio, al culmine di una lite scoppiata all’interno dell’abitazione della sua ex, la 22enne Desyrée Amato, ha ucciso a colpi di pistola la 49enne Nicoletta Zomparelli e la 19enne Renée Amato, madre e sorella della sua ex.

Stando a quanto emerge, sembra che i due si fossero lasciati tempo fa e che lui continuasse a frequentare la casa di Desyrée. Anche la notte precedente al duplice delitto, pare che abbia dormito proprio lì.

Chi è Christian Sodano

Non accettava la fine della relazione. Così come non accettava la volontà di Desyrée di proseguire la sua carriera nella danza. Pare inoltre che non avesse gradito per nulla un recente viaggio che la 22enne aveva fatto con una sua amica a Cuba.

Ieri pomeriggio doveva esserci un chiarimento tra i due, ma in poco tempo si è trasformato in un violento litigio e nella tragedia ormai purtroppo nota.

Chi è Christian Sodano

Dopo aver sparato, Christian Sodano ha lasciato la sua pistola d’ordinanza sul divano e si è allontanato. In auto si è diretto verso Latina, a casa di un suo zio, che a quanto pare ha allertato le autorità chiedendo il loro intervento.

Al loro arrivo, Sodano non ha opposto resistenza all’arresto e ha detto: “Ho prima litigato e poi ho sparato“. Ora non sarà trasferito nel carcere di Latina, dove pare sia detenuto uno zio di Renée Amato, in carcere per reati gravi, per evitare ripercussioni.

Sodano è stato definito come una persona schiva, capace di scatti d’ira improvvisi. Il giovane recentemente aveva subito traumi che lo avevano cambiato, come la morte, nel giro di pochi anni, sia della madre che del padre.