Coronavirus, Lodi e Cremona, i pazienti guariti tornano positivi, 9 casi
Una domande insistenti è: chi è guarito dal Covid-19 può essere infettato nuovamente? la risposta è si
Questo virus è entrato subito nelle nostre vite e le ha completamente rivoluzionate. Da due mesi ormai le nostre abitudini sono cambiate, così come la nostra economia e i nostri modi di vivere. Eppure sappiamo ancora così poco di questo virus, quasi niente. I ricercatori continuano a fare test e a cercare risposte. Ma le domande sono tante e i dubbi non spariscono.
Una di queste domande insistenti è: chi è guarito dal Covid-19 può essere infettato nuovamente? Stando a quanto riportato da “La Repubblica”, una fonte molto attendibile, la risposta è sì. In Lombardia sono stati registrati i primi casi di pazienti che, una volta guariti e ‘negativizzati’ sono tornati positivi. Alcuni in forma lieve in modo da poter ricevere semplici cure in via telematica, da casa.
Altri in forma più acuta, tanto da aver bisogno di un nuovo ricovero. I casi di contagi su persone già guarite sono 9 al momento. Questi sono stati registrati soprattutto nelle Asst di Lodi e Cremona, due delle province più colpite. La regione intanto comunica che i test sierologici effettuati sui soggetti sottoposti a quarantena fiduciaria sono già 17.278 .
Il professor Fausto Baldanti del San Matteo di Pavia ha analizzato i primi esiti dei tamponi. A quanto pare sono stati messi in quarantena molti più soggetti di quanti siano entrati in contatto col virus.
L’assessore regionale al welfare, Giulio Gallera, nel commentare i risultati dei primi test sierologici, ha affermato: “Le misure di contenimento messe in atto dalla Regione dunque sono state efficaci perché hanno permesso di proteggere, tempestivamente e indipendentemente dal tampone, i contatti stretti di coloro che avevano contratto la malattia”.
I positivi accertati dai test sono 3.448, il 19,9% del totale, mentre i negativi sono 13.669, il 79,1%. I restanti sono casi in dubbio.
Il maggior numero di test, 8.093, è stato fatto presso gli operatori sanitari della Ats Brescia, 903 sono risultati positivi e 7.192 negativi. Per i test sui cittadini in quarantena, il numero maggiore è stato effettuato nella Ats Bergamo, 1.054, con 652 positivi e 363 negativi. Numeri rassicuranti, ma la strada è ancora molto lunga.