Davide Ferrerio sarà trasferito in una struttura per lungodegenti
Alessandro Ferrerio ha raccontato a Fanpage.it che suo fratello Davide sarà presto trasferito in una struttura di lungodegenza
Sono parole lucide ma anche piene di un dolore insanabile, quelle di Alessandro, il fratello maggiore di Davide Ferrerio, brutalmente pestato a Crotone nel luglio scorso per un assurdo scambio di persona. Il ragazzo ha raccontato che la speranza di vederlo risvegliarsi c’è ancora, anche se mentirebbe a dire che non si sti affievolendo sempre di più.
Intervistato da Fanpage.it, Alessandro Ferrerio ha raccontato il dramma totale che lui e la sua famiglia stanno vivendo da quella nera serata dell’agosto scorso.
Davide, suo fratello, si trovava a Crotone e aspettava un suo amico per andare a mangiare una pizza. All’improvviso uno sconosciuto lo ha avvicinato, rincorso e, senza dargli tempo nemmeno di aprire bocca, lo ha letteralmente massacrato di calci e pugni, riducendolo in fin di vita. Solo successivamente si è scoperto dell’assurdo scambio di persona.
Da allora Davide è in coma irreversibile, ricoverato in un freddo reparto dell’ospedale Maggiore di Bologna.
Riceve quotidianamente la visita dei suoi familiari, che nonostante tutto continuano a sperare che possa avvenire un miracolo e che Davide possa risvegliarsi. Anche se, come dice Alessandro: “C’è sempre la speranza che prima o poi possa svegliarsi, però direi una bugia se non dicessi che un po’ l’abbiamo persa“.
Il ragazzo ha anche annunciato che a fine mese, Davide verrà trasferito in una struttura per lungodegenti.
Davide Ferrerio sarà trasferito
Oltre all’immenso dolore, il fratello di Davide Ferrerio non si risparmia nel parlare di coloro che hanno, secondo lui, la completa colpa di quanto accaduto. Verso coloro che hanno partecipato attivamente al pestaggio, ma anche verso colui che, fiutato il pericolo, ha indirizzato l’ira degli aguzzini verso Davide. Di lui ha detto:
Se ne poteva andare, se ne doveva andare. Invece ha fatto la mossa più meschina, più subdola. E a Davide la vita è stata distrutta per sempre.
Alessandro ha raccontato di passare tanto tempo con Davide. Lo abbraccia, gli parla, vede insieme a lui le partite del Bologna e gli racconta i match nella speranza che questo possa fargli scattare qualcosa.
Era pieno di aspettative, di sogni, tifosissimo del Bologna, sportivo a 360 gradi. Un ragazzo buono, di buon animo, di valori, al contrario del criminale che lo ha distrutto. Sono tutti criminali e devono pagare!
Verso la fine dell’intervista, Alessandro ha fatto riferimento anche a Sinisa Mihajlovic. Il compianto ex allenatore del Bologna, all’epoca dei fatti aveva inviato un video messaggio a Davide. Di lui Alessandro ha detto:
Ci ha fatto sentire meno soli in quel momento. Speriamo che possa aiutarlo da lassù.