Davide Paitoni e la decisione del Gip

Davide Paitoni è apparso davanti al Gip e si è avvalso della facoltà di non rispondere. I funerali di Daniele verranno celebrati il 7 gennaio

Davide Paitoni, il papà di 40 anni che ha ucciso il suo bambino di 7 anni, davanti al Gip si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato il fermo per l’omicidio del piccolo Daniele. Ucciso dall’uomo che avrebbe dovuto proteggerlo con una coltellata alla gola il giorno di Capodanno.

Davide Paitoni arrestato

Il 40enne resta in carcere. Giuseppe Battarino, Gip di Varese, nelle 10 pagine di ordinanza ha usato delle parole molto dure nei confronti dell’omicida: abietto il motivo turpe, spregevole, che rileva nell’agente un tale grado di perversità da suscitare un senso di ripugnanza nella persona di media moralità. Il Gip ha sottolineato anche che l’accordo tra i due genitori ha permesso al 40enne di vedere suo figlio durante le feste natalizie nonostante si trovasse ai domiciliari per tentato omicidio.

Davide Paitoni arrestato

Su quest’ultimo punto, la ministra della Giustizia Marta Cartabia ha chiesto degli accertamenti, visto che l’ex moglie e mamma del piccolo Daniele aveva già denunciato Davide Paitoni. L’uomo si trovava ai domiciliari per aver ferito con un taglierino un suo collega ed era quindi accusato di tentato omicidio. Il giudice di Varese aveva accolto la richiesta dell’avvocato del 40enne e gli aveva concesso di vedere il figlio.

Davide Paitoni e il messaggio alla sua ex

Dopo aver ucciso il piccolo Daniele, l’uomo ha nascosto il suo corpicino nell’armadio, insieme ad una nota. Poi ha mandato un messaggio alla sua ex, con il quale l’accusava di avergli rovinato la vita. Quando i Carabinieri lo hanno trovato, dopo la fuga, Davide Paitoni aveva ancora in mano l’arma del delitto e della cocaina. Ha incitato i militari a sparargli.

Davide Paitoni arrestato

Il 7 gennaio verranno celebrati i funerali del piccolo Daniele ed è stato proclamato lutto cittadino. Sia nel comune di Morazzone dove si è consumata la tragedia, sia in quello di Gazzada Schianno dove il bambino viveva con la sua mamma.