Denise Pipitone, chiuse le indagini su Maria Angioni: l’ex pm ora rischia il processo
Maria Angioni rischia il processo? La Procura di Marsala, nelle scorse ore, ha notificato un avviso di conclusione delle indagini
Una nuova notizia si è diffusa nelle ultime ore sul caso della scomparsa di Denise Pipitone: si è chiusa l’indagine della Procura su Maria Angioni e ora l’ex pm rischia il processo.
Proprio grazie al magistrato, si sono riaccesi i riflettori sulla scomparsa della bambina. Maria Angioni ha raccontato in diretta tv, degli ostacoli che si era ritrovata ad affrontare durante le indagini. Ha parlato di depistaggi, comportamenti sbagliati dei suoi stessi colleghi e di cimici messe male o vicino a rumori troppo forti, che non hanno permesso di registrare gli indagati nel modo corretto.
L’ex pm ha ripetuto le sue testimonianze anche durante l’interrogatorio con la Procura. Diversi giorni fa, è arrivata la notizia delle accuse nei suoi confronti e del fatto che fosse indagata per false dichiarazioni.
Ai microfoni dei diversi programmi tv che si stanno occupando del caso di Denise Pipitone nelle ultime settimane, l’ex pm ha spiegato i motivi di tali accuse nei suoi confronti.
Perché Maria Angioni è accusata?
Quando è stata ascoltata a sommarie informazioni il 3 maggio, ha riferito di una telecamere installata sul motorino, che non funzionava e che lei aveva poi dovuto far sostituire. Secondo la Procura non ci sarebbero documenti che possano provare la sua affermazione. L’Angioni ha però spiegato che le sono stati mostrati soltanto i documenti riferiti alla seconda telecamera. Proprio per questo ha richiesto lei stessa tutta la documentazione.
Le è stata poi contestata un’altra affermazione che l’ex pm avrebbe fatto riguardo una persona ascoltata nel 2004. Secondo la Procura non ci sono elementi che possano andare in accordo con le sue parole.
Maria Angioni ha richiesto l’archiviazione immediata e ha presentato un esposto nei confronti dei suoi colleghi.
La Procura di Marsala, nelle scorse ore, ha notificato un avviso di conclusione delle indagini. Atto che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio.
Bisognerà attendere ulteriori dettagli, per capire cosa accadrà in seguito.