Denise Pipitone – L’ex pm Maria Angioni condannata a un anno

Il giudice di Marsala ha condannato l'ex pm Maria Angioni a un anno di reclusione con pena sospesa, dopo le accuse di false informazioni

L’ex pm Maria Angioni è stata condannata ad un anno di reclusione con pena sospesa. La decisione è stata presa da Giusi Montericcio, giudice di Marsala.

Maria Angioni ex pm

Aveva fatto riaccendere i riflettori sul caso della piccola Denise Pipitone, dopo aver partecipato a diverse trasmissioni televisive. Aveva parlato di depistaggi e tanti dubbi che lei stessa aveva notato quando era il pm del caso della bambina scomparsa il 1 settembre del 2004, da Mazara Del Vallo.

La condanna è arrivata dopo le accuse di false dichiarazioni al pm. Secondo quanto emerso, sarebbero tre gli elementi denunciati da Maria Angioni. Elementi che non avrebbero trovato riscontri durante le indagini.

I tre elementi contestati a Maria Angioni

Il primo, riguarderebbe una telecamera, che secondo l’ex magistrato era stata disattivata dalle stesse forze dell’ordine a sua insaputa e che, invece, sarebbe stata essenziale per il ritrovamento della piccola Denise Pipitone.

Dimissioni ex pm Maria Angioni

Gli inquirenti hanno confermato che quella telecamera, indicata dall’imputata, era stata attivata e disattivata, ma dopo la decisione della Procura.

Il secondo elemento, riguarderebbe una fuga di notizie. Maria Angioni ha raccontato che aveva il sospetto che alcuni agenti del commissariato informavano gli indagati, che erano sempre a conoscenza dello sviluppo delle indagini. Proprio per questo motivo, all’epoca aveva deciso togliere loro l’ascolto delle intercettazioni. Altre accuse che non hanno, oggi, trovato alcun riscontro. O meglio, risulterebbe che fu proprio l’Angioni a ridare l’incarico di ascoltare le intercettazioni agli agenti della Polizia.

Dimissioni ex pm Maria Angioni

L’ultimo punto, contestato all’ex pm, riguarda le accuse nei confronti di Antonio Sfameni, l’ex dirigente del commissariato di Marsala. Maria Angioni avrebbe affermato che lo stesso era stato indagato per delle anomalie sul caso della figlia di Piera Maggio. Ma anche su questo punto, le indagini non hanno trovato conferme.

Il giudice ha così deciso di condannare l’ex pm ad un anno di reclusione con pena sospesa, per l’accusa di false informazioni.