Torino, diciottenne uccide il padre con 24 coltellate per difendere la madre
Un ragazzo di appena 18 anni, arrivato all'esasperazione per le violenze casalinghe, uccide il padre per difendere la madre
La convivenza forzata, come dimostrato dagli avvenimenti delle ultime settimane, ha portato ad un’impennata dei casi di violenza domestica. Molte situazioni che erano già tese, negli ultimi giorni stanno esplodendo creando sofferenze e, a volte, delitti. Un ragazzo, esasperato dalle violenze domestiche, per difendere sua madre uccide il padre con 24 coltellate.
L’ultima testimonianza, tragica e deprimente, di come le cose stiano rapidamente degenerando, sono i fatti avvenuti ieri a Collegno (TO), finita in tragedia. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto. Una famiglia è stata scossa da una violenta lite, andata a finire decisamente male.
Moglie e marito discutevano animatamente. Lui, Giuseppe Pompa, un uomo di 52 anni, si stava accanendo contro sua moglie. A quanto pare non era la prima volta che l’uomo mostrava atteggiamenti violenti nei confronti della sua consorte. E sembrerebbe che le violenze fossero spesso anche ai danni dei figli. Il motivo delle frequenti litigate, corredate di violenza domestica, era l’ossessiva gelosia dell’uomo, che spesso lo portava ad uscire di senno.
Ieri però la sua ira è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mentre il 52enne, nell’ennesimo eccesso di rabbia, sfogava la sua frustrazione sulla moglie, il figlio dei due, Alex, di 18 anni, non ha più retto. Il ragazzo, incensurato e sicuramente stanco, non ha più sopportato di vedere la madre maltrattata.
E allora il tragico gesto. Per difendere la donna che lo ha messo al mondo, il ragazzo si è avventato su suo padre, colpendolo 24 volte con un coltello da cucina. L’uomo è ovviamente subito caduto a terra esanime. Il fatto è avvenuto nel loro appartamento in via De Amicis.
I carabinieri si sono precipitati sul luogo, chiamato dal ragazzo stesso. Sicuramente ha voluto costituirsi dopo aver realizzato cosa aveva fatto. Le indagini sono in corso, anche se la dinamica è ormai chiara a tutti. La famiglia è ancora incredula dell’accaduto. Il ragazzo è stato ritrovato dagli agenti, ancora visibilmente molto scosso.