Diego Silvestrone, il figlio del campione e unico sopravvissuto all’incidente, ha saputo della morte del papà e dei fratelli

Il piccolo Diego Silvestrone, figlio di Andrea, ha saputo della morte del suo papà e dei suoi due fratelli

Si trova ancora ricoverato all’ospedale Salesi di Ancona, il piccolo Diego Silvestrone, il figlio 12enne del campione paraolimpico Andrea. Quest’ultimo, purtroppo, nella mattina del 4 febbraio ha perso la vita insieme a due suoi figli in un gravissimo sinistro sull’A14.

diego andrea

In macchina con loro c’era anche il ragazzino, che è sempre rimasto sveglio e vigile. Per questo motivo, i dottori lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale.

Dopo circa 10 giorni di coma farmacologico, diversi interventi sul viso e tutte le terapie del caso, i dottori hanno deciso di interrompere la sedazione. Tuttavia, nel momento in cui si è svegliato, ha voluto sapere la triste verità.

Il piccolo Diego ha rimosso ciò che è successo quella mattina. Per questo motivo quando ha chiesto del padre Andrea e dei suoi due fratelli, Nicole e Brando, la madre ha deciso di dirgli tutto.

diego andrea

La donna con l’aiuto di una psicologa, che ora lo tiene in cura, l’ha supportato in questo momento molto difficile.

Le parole dello zio del piccolo Diego Silvestrone

Lo zio Luca Silvestrone, in una breve intervista con Il Messaggero, ha spiegato quali sono le sue condizioni e cosa sta vivendo. L’uomo ha dichiarato:

Si è trattato del momento più difficile per Diego e per tutti noi. La reazione di mio nipote è stata quella che immaginavamo, tanto dolore ed un forte senso di vuoto.

Lui nomina spesso i fratelli ed il papà, ripete che gli mancano, in alcuni momenti di avvertire la loro presenza accanto a sé. C’è un continuo via vai di persone, tutti vogliono abbracciarlo. Il bambino ha voglia di comunicare, parla volentieri con tutti.

diego andrea

Nel momento in cui io e mia madre abbiamo stretto fra le braccia Diego, è stato faticoso trattenere le lacrime, l’emozione era troppo forte. Rivedere il viso sgonfio ed il sorriso sulle labbra di mio nipote ha riacceso una luce nel buio della perdita di mio fratello, di Nicole e Brando.