Incidente in A14, la moglie di Andrea Silvestrone rivela come ha scoperto la tragedia
Il racconto della moglie di Andrea Silvestrone su come ha saputo dell'incidente in cui il marito e due suoi figli sono morti
Per la famiglia e per tutti quelli che conoscevano Andrea Silvestrone e i suoi figli, è un momento straziante. Questo perché oltre a far i conti con la perdita dell’uomo, c’è anche da vivere il dolore per la perdita dei suoi due figli di 13 e 8 anni. Insieme a loro ha perso la vita anche il cagnolino della famiglia.
Il campione paraolimpico era diretto a Ravenna, suo paese d’origine dove vive anche la madre. Si trovava nei pressi di Grottammare, ad Ascoli Piceno, ed era a bordo della sua auto noleggiata.
All’improvviso per cause ancora da chiarire dalle forze dell’ordine, in un tratto di strada con i lavori in corso, si è scontrato frontalmente contro un mezzo pesante.
L’impatto è stato talmente forte che purtroppo l’uomo e i suoi 2 figli hanno perso la vita praticamente sul colpo. L’unico sopravvissuto è Diego di 12 anni, che al momento si trova ricoverato all’ospedale Salesi di Ancona. Le sue condizioni sono gravi, ma stabili.
In queste ultime ore è emerso che il piccolo ha subito nella giornata di ieri, lunedì 6 febbraio, un delicato intervento al viso durato 5 ore. La madre dice che i medici l’hanno informata che dovrebbe essere ormai fuori pericolo.
Il racconto della moglie di Andrea Silvestrone
Barbara Carota lavora come operatrice socio sanitaria in una clinica privata di Pescara. Era legata ad Andrea da diversi anni e racconta che dopo la diagnosi di sclerosi multipla, è finito in carrozzina in poco tempo. Sul sinistro la donna ha detto:
Ho provato a chiamare tutti diverse volte, ma i cellulari squillavano a vuoto. Avevo un brutto presentimento, pensavo a Nicole, Diego e Brando. Così quasi d’impulso ho digitato il nome di mio marito Andrea insieme alla parola ‘incidente’ su un motore di ricerca e ho scoperto ciò che era successo.
Andrea guidava regolarmente un’auto con il cambio automatico. Mi ha detto che c’erano dei lavori in corso su quel tratto di autostrada, non so cosa sia successo.
Su Diego ho saputo che non è in pericolo di vita, per lo meno. Ho saputo che ha detto il suo nome ed ha chiesto dove lo portavano. Per ora non so altro.