Disinfettante Neoxinal, l’Aifa vieta l’uso e ritira alcuni lotti
Nuovo divieto di utilizzo per il disinfettante Neoxinal, l'Aifa ritira alcuni lotti. Ecco quali sono
Il disinfettante Neoxinal è stato ritirato dal commercio, l’Aifa ha disposto il divieto per quattro lotti per possibile contaminazione macrobiotica.
Nei lotti interessati potrebbe essere presente il batterio Serratia Marcescens.
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), ha disposto l’immediato divieto di utilizzo del farmaco Neoxinal, un medicinale antisettico e disinfettante.
Questo medicinale viene utilizzato per la pulizia della pelle in caso di ferite o ustioni. Il ritiro dei lotti si è reso necessario dopo il parere dell’istituto superiore di sanità.
L’azienda Nuova Farmec S.r.l che produce il Neoxinal, tramite una comunicazione, ha fatto sapere che il prodotto viene ritirato a scopo cautelativo.
I lotti interessati al richiamo sono:
n. L0598D con data di scadenza 03/2023,
n. L0599D con data di scadenza 03/2023,
Ed anche:
n. L0600D con data di scadenza 03/2023,
n. L0602D con data di scadenza 03/2023.
Ora si attendono le analisi dell’unico lotto di principio attivo potenzialmente coinvolto. Il provvedimento si è reso necessario dopo l’allerta lanciata dall’Agenzia spagnola dei farmaci. Vi è una possibile contaminazione microbica da Serratia Marcescens nei lotti con principio attivo Clorexidina.
Il batterio denominato Serratia Marcescens è un Gram negativo della famiglia degli enterobatteri. Causa infezioni del tratto urinario e respiratorio. Ma anche setticemie, endocarditi, otiti, infezioni cutanee, meningiti e infezioni oculari.
L’azienda produttrice Nuova Farmec dovrà assicurare l’immediata comunicazione del divieto di utilizzo del farmaco a tutti i destinatari dei lotti entro le 48 ore dalla ricezione del provvedimento ministeriale.
Secondo quanto si legge sullo Sportello dei diritti, il 22 settembre l’Aifa ha:
“emanato con una circolare raccomandazioni a tutte le strutture sanitarie. A tutti gli operatori sanitari operanti sul territorio Italiano di isolare o rendere indisponibili all’utilizzo tali lotti“.
Questa non è la prima volta che il Neoxinal viene richiamato. A maggio l’Aifa aveva disposto il divieto di utilizzo del medicinale ma in soluzione cutanea.