Dolore, lacrime e rabbia durante l’ultimo saluto a Carol Maltesi
Si sono svolti ieri i funerali di Carol Maltesi, la giovane mamma di 26 anni uccisa dal vicino Davide Fontana
Si è svolto ieri, 6 giugno, l’ultimo saluto a Carol Maltesi, la giovane mamma uccisa da Davide Fontana nella sua casa di Rescaldina, a Milano.
Dopo che la Procura di Busto Arsizio ha dato il via libera ed ha restituito la salma, la famiglia della vittima ha potuto organizzare il funerale. Per quest’ultimo, il papà di Carol Maltesi aveva organizzato una raccolta fondi su Facebook, per garantire alla sua bambina l’addio che meritava.
Il funerale è stato celebrato nell’abbazia di San Donato a Sesto Calende, in provincia di Varese. Tante le persone presenti, che hanno voluto salutarla per l’ultima volta e mostrare affetto e vicinanza alla famiglia. La foto di Carol fuori la porta della chiesa e palloncini bianchi con su scritto “Ciao Carol”. Lacrime, dolore e rabbia, la vita di una ragazza di 26 anni che è stata spezzata per l’ossessione di un uomo.
L’omicidio di Carol Maltesi
Carol Maltesi viveva a Rescaldina ed aveva iniziato una carriera come attrice di film hard. Nell’ultimo periodo aveva però deciso di trasferirsi, per tonare a vivere vicino al suo bambino, affidato al papà. Proprio di questo stava parlando con il suo ex per telefono, in quell’ultima telefonata davanti al suo omicida e vicino di casa Davide Fontana.
Quando l’assassino ha capito che la ragazza voleva allontanarsi, si è lasciato travolgere dalla rabbia. Al termine della chiamata, ha colpito la 26enne con un martello alla testa e poi le ha tagliato la gola. Era il mese di gennaio.
Dopo l’omicidio, ha fatto a pezzi il suo corpo e per mesi lo ha conservato in un congelatore acquistato online. Ha continuato a rispondere ai messaggi di Carol, fingendosi lei. Alla fine, ha gettato i suoi resti in un dirupo a Borno, dove sono stati ritrovati. Le forze dell’ordine sono riuscite a risalire alla vittima grazie ai suoi tatuaggi.
Ora Carlo Maltesi è stata restituita alla famiglia e avrà la pace che merita.
Davide Fontana si trova in carcere, ha confessato l’omicidio e si è detto pentito per non aver allertato subito le autorità. Ma, come confermato dallo stesso legale della famiglia di Carol Maltesi, non ha mai chiesto scusa per averla uccisa.