Donna finge di essere invalida da 38 anni: sequestrati oltre 205 mila euro
La donna 67 che si è finta invalida poteva solgere ogni tipo di attività quotidiana senza alcun ausilio
Una donna siciliana di 67 anni è stata accusata di aver finto di essere invalida per ben 38 anni. A denunciare la vicenda per il reato di truffa aggravata ai danni dello stato sono stati i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria, Alla luce di questo le sono stati sequestrati oltre 205mila euro. Scopriamo insieme cosa è successo nel dettaglio.
Su richiesta della procura, il gip del tribunale Termini Imerese ha ordinato un sequestro preventivo di oltre 205mila euro per una donna di 67 anni la quale si è finta invalida.
La prima visita della 67enne risale all’anno 1983 quando le riscontrarono problemi psichici e motori. Nel dettaglio non rispondeva agli stimoli fisici e uditivi, aveva tremori agli arti superiore e un grave ritardo intellettivo.
Una seconda visita eseguita nell’anno 2010 confermò tutti i suoi disturbi. Alla luce di questo, la 67enne ottenne una pensione di oltre 800 euro mensili insieme all’indennità di accompagnamento.
Le indagini delle Fiamme Gialle sulla donna che si è finta invalida
Tuttavia, stando alle indagini da parte delle Fiamma Gialle, la protagonista della vicenda avrebbe sempre finta di essere invalida. A dimostrarlo sono stati i pedinamenti da parte dei militari i quali hanno visto la donna svolgere ogni tipo di attività quotidiana senza alcun ausilio. Per esempio, la 67enne si recava normalmente al mercato rionale ed era in contatto con le altre persone. Non è tutto, dai suoi profii social è emerso che svolgeva quotidianamente attività fisica.
Secondo gli inquirenti:
Alla luce degli elementi probatori raccolti, la donna sarebbe autonoma nel suo vivere quotidiano, in grado di provvedere ai propri bisogni senza alcun aiuto.
Ad occuparsi del sequestro di 205mila euro sono state le Fiamme Gialle del Comando Proviciale di Palermo. Questi ultimi hanno anche aperto le indagini sul caso che ha condotto il giudice per le indagini preliminari.