Dopo 15 anni dalla scomparsa di Amy Fitzpatrick, potrebbe esserci la svolta
Dopo 15 lunghi anni dalla scomparsa di Amy Fitzpatrick, gli agenti hanno trovato una valigia con dei resti ossei all'interno
Una svolta davvero improvvisa è quella che è arrivata lo scorso giovedì 11 maggio per la misteriosa scomparsa di Amy Fitzpatrick, una 15enne scomparsa nel notte di Capodanno del 2008. Gli agenti hanno ritrovato un teschio e delle ossa in una zona rocciosa.
La zia, che in questi anni non ha mai perso la speranza di poterle dare un degno funerale, è convinta che si tratti proprio di lei. Però per gli agenti, la persona deceduta è una donna tra i 25 ed i 30 anni.
Christine Kenny è la zia e da quella notte che non riesce a darsi pace. Dopo la separazione del fratello con la moglie, lei ha sempre avuto rapporto speciale con la nipote. Ha detto che erano molto legate.
In quel Capodanno era andata con la madre Debby, il compagno e la sua amica Ashley, a Mijas Costa, vicino Fuengirola, in Spagna. Le tre donne erano uscite per andare ad un locale.
Tuttavia, dal loro racconto poco prima della mezzanotte, Amy è dovuta tornare a casa per prendere qualcosa. Da quel momento nessuno ha avuto più sue notizie e la madre ha denunciato subito la sua scomparsa.
Gli agenti vista la gravità dell’accaduto, hanno avviato tempestivamente tutte le ricerche del caso. Inoltre, hanno puntato subito il dito nei confronti del patrigno, poiché dai racconti di tutti i loro rapporti non erano affatto buoni.
La svolta dietro al caso di Amy Fitzpatrick
La svolta sul caso però, è arrivata ben 15 lunghi anni dopo. Nella zona delle colline vicino a Mijas, hanno trovato una valigia con all’interno un teschio e dei resti ossei. La zia Christine è convinta che si tratti proprio di lei.
La donna ha questa convinzione, poiché vicino hanno trovato anche una borsetta che Amy indossava. Tuttavia, per le forze dell’ordine il corpo in questione, non è affatto della giovane, ma di una donna di un’età compresa tra i 25 ed i 30 anni.
Ovviamente prima di dare delle risposte definitive ai suoi cari, hanno bisogno di ancora tempo per tutti gli accertamenti del caso. Christine nel frattempo si dice ancora convinta a voler proseguire nelle ricerche, poiché desidera solo dare una degna sepoltura alla nipote scomparsa 15 lunghi anni fa.