Dopo le accuse, parla la fidanzata di Andrea Mazzetto
È stata criticata, insultata e accusata. La fidanzata di Andrea Mazzetto ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti
Andrea Mazzetto è morto per recuperare un cellulare, durante un’escursione con la fidanzata Sara Bragante. È stata proprio la 27enne a chiamare i soccorsi. Oggi si ritrova attaccata dagli utenti dei social network, dopo che ha pubblicato un selfie insieme al suo fidanzato morto.
Sara ha pubblicato una delle ultime foto insieme a lui, scattata proprio sull’altopiano, poco prima dell’indimenticabile tragedia. Una foto che è stata costretta a rimuovere poco dopo.
La nostra maledetta ultima foto insieme.
L’hanno accusata di essere la colpevole, di aver pubblicato un’immagine fuori luogo, le hanno perfino scritto che sarebbe dovuta morire lei.
Durante un’intervista con Il Corriere, Sara ha raccontato quello che sta attraversando e gli ultimi momenti prima dell’incidente. Ha spiegato che lei e Andrea Mazzetto erano fidanzati da sei mesi e che avevano in progetto di andare a convivere.
Quel sabato mattina hanno deciso di andare a fare un’escursione e l’ha convinta a salire su un masso. Hanno scattato alcune foto, poi il fidanzato le ha chiesto di mettersi in posa.
Dopo quello scatto, si è avvicinato alla ragazza, per mostrarglielo.
Soffro di vertigini, in quel momento ho avuto un giramento di testa e ho rischiato di perdere l’equilibrio. Andria mi ha afferrato, lasciando cadere il telefonino, che è caduto tra i cespugli.
Andrea Mazzetto, secondo il racconto di Sara, le ha detto che in quel telefonino c’era tutto il suo lavoro. Le fatture e i documenti dell’azienda e doveva recuperarlo.
Anche lei, per aiutarlo, ha provato a scendere, ma qualcosa l’ha bloccata:
Mia madre è morta nel 2018, ero aggrappata alla roccia e ho sentito la sua voce che mi diceva di fermarmi. Ho sentito Andrea che aveva un piede incastrato. E appena è riuscito a liberarsi, la roccia si è sgretolata ed è scivolato. È rotolato in avanti, l’ho sentito gridare ed è sparito.
La 27enne ha poi spiegato di aver pubblicato quell’ultima foto insieme, perché il suo fidanzato amava le foto e amava pubblicarle sui social. Il suo scopo era quello di ricordarlo in quell’ultimo momento di felicità e non di certo per ottenere Like, come tutti sostengono.
Mi augurano di fare la fine di Andrea. Ho bloccato i miei profili ma gli hater continuano. Non pensavo che Instagram potesse trasformarsi in questo.