Il post della fidanzata di Andrea Mazzetto, morto per recuperare il suo cellulare

Ha pubblicato sui social l'ultima foto con il fidanzato Andrea Mazzetto: il dolore della fidanzata Sara, dopo la morte inaspettata

Andrea Mazzetto è morto durante un’escursione, per recuperare il cellulare della sua fidanzata. La tragedia è accaduta lo scorso 20 agosto sull’Altopiano di Asiago. Ha perso l’equilibrio ed è precipitato in un dirupo.

Sara, questo il nome della fidanzata, sconvolta dalla terribile scena, ha subito lanciato l’allarme ai soccorritori. È stata riportata a valle e affidata agli operatori sanitari, mentre i vigili del fuoco e il soccorso alpino hanno lavorato per ore, per recuperare il corpo senza vita del trentenne di Rovigo.

Andrea Mazzetto morto a Vicenza

Il post rimosso

La vicenda ha sconvolto la famiglia e tutti coloro che lo conoscevano e che lo amavano. Sara, dopo quanto accaduto, ha pubblicato un post su social network. Una foto insieme ad Andrea Mazzetto, proprio del giorno dell’escursione e l’ha accompagnata con queste parole:

“La nostra maledetta ultima foto insieme. Sarai sempre con me”.

Pochi minuti dopo, la ragazza ha rimosso la pubblicazione, molto probabilmente a seguito dei messaggi e delle critiche ricevute.

Andrea Mazzetto morto a Vicenza

Quell’immagine testimoniava i minuti precedenti al tragico incidente, proprio poco prima che il cellulare cadesse e che il 30enne cercasse di recuperarlo.

La stessa Sara ha raccontato tutti gli ultimi istanti della tragedia. Quel cellulare era scivolato dalle sue mani e il fidanzato ha cercato di raggiungerlo con una mano, si è affacciato sullo strapiombo, ma ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto, per circa 100 metri.

Andrea Mazzetto morto a Vicenza

Purtroppo, i soccorritori non hanno potuto fare nulla per lui, dopo il recupero del corpo. L’impatto è stato fatale, Andrea Mazzetto è morto sul colpo.

La Procura, dopo aver ricostruito l’incidente, ha concesso l’ok per la sepoltura. L’intera comunità di Rovigo è sconvolta, tutti conoscevano quel ragazzo sempre allegro e un lavoratore instancabile. Gestiva una ditta edile di imbiancature e decorazioni e oggi sono tantissimi messaggi apparsi sui social, di tutti coloro che hanno voluto ricordarlo e salutarlo per l’ultima volta.