Dramma a Casagiove, Lorenzo Peruzzi è morto davanti agli occhi della moglie

È tornato a casa ed ha accusato un dolore al braccio, poi si è accasciato a terra privo di sensi: Lorenzo Peruzzi è morto a 49 anni

Dramma a Casagiove, in provincia di Caserta. Un uomo di 49 anni, Lorenzo Peruzzi, è morto in modo improvviso davanti agli occhi di sua moglie, dopo essere rientrato a casa dal lavoro.

Secondo quanto riportato da Edizione Caserta, prima di morire l’uomo ha avvertito un forte dolore al braccio. La donna non ha potuto fare nulla per salvargli la vita. Lorenzo Peruzzi è deceduto a seguito di un malore improvviso, forse per il troppo caldo di queste ultime giornate.

Morte Lorenzo Peruzzi

Lorenzo Peruzzi ha accusato un dolore al braccio

Si è lamentato di quel forte dolore al braccio, poi ha perso i sensi ed è caduto a terra. La moglie, alla vista della drammatica scena, ha tempestivamente lanciato l’allarme al 118. Gli operatori sanitari hanno raggiunto l’abitazione in pochi minuti, ma era già troppo tardi. Non hanno potuto far altro che accertare il decesso del 49enne.

Morte Lorenzo Peruzzi

I medici credono che sia morto a seguito del troppo caldo e di un conseguente arresto cardiaco. Ha lasciato nel dolore la moglie Tiziana e un figlio.

La tragedia ha scosso la comunità, che si è stretta al dolore della famiglia. Il sindaco di Casagiove ha deciso di annullare la festa prevista per Sant’Antonio, come forma di rispetto per la morte di Lorenzo Peruzzi e per mostrare vicinanza ai suoi cari.

Morte Lorenzo Peruzzi

Questa mattina è stato celebrato il funerale dell’uomo, nella chiesa di San Michele Arcangelo. La comunità si è riunita per salutare l’uomo per l’ultima volta. Lacrime e dolore hanno accompagnato la bara del 49enne, morto in modo improvviso ed inaspettato tra le braccia della moglie.

Purtroppo non è la prima vittima delle elevate temperature. Nei giorni scorsi, due persone sono morte sulle spiagge salentine, in Puglia. È accaduto lo scorso 27 giugno, due persone morte l’una a distanza dell’altra. Gli operatori sanitari non hanno potuto fare nulla per salvarle.