Dramma a Costa Volpino, ragazza di 16 anni trovata morta in casa: disposta l’autopsia

Dramma a Costa Volpino, ragazza di 16 anni trovata morta in casa: si ipotizza un gesto estremo

Un tragico episodio è avvenuto la scorsa domenica 6 febbraio. Purtroppo una ragazza di soli 16 anni è stata trovata morta nella sua abitazione dai suoi genitori. Gli inquirenti per capire cosa sia accaduto esattamente alla giovane, hanno deciso di disporre l’autopsia sul corpo.

ragazza 16 anni morta

Una vicenda davvero straziante che ha scosso migliaia di persone. La famiglia prima di poter organizzare il funerale, deve attendere il nulla osta da parte delle forze dell’ordine.

I fatti sono iniziati la scorsa domenica 6 febbraio. Il quotidiano locale BresciaToday è stato il primo a riportare la notizia. Secondo le informazioni rese note, il dramma è avvenuto nell’abitazione che si trova a Costa Volpino, in provincia di Bergamo.

I primi a fare la terribile scoperta sono stati proprio i genitori. Sono usciti per delle commissioni, ma appena rientrati a casa hanno trovato il corpo della figlia ormai senza vita.

ragazza 16 anni morta

Con la speranza di poterla salvare, hanno allertato in fretta i sanitari, che a loro volta sono arrivati nella casa in pochi minuti. Tuttavia, per l’adolescente non hanno potuto fare nulla, ma solo constatare il suo decesso.

Nell’abitazione vista la dinamica dei fatti, sono arrivate anche le forze dell’ordine. Hanno avviato sin da subito le indagini sulla tragica vicenda.

Le ipotesi sulla morte della ragazza di 16 anni

In base alle informazioni che ha reso note dal quotidiano locale Brescia Today la morte di questa giovane sembra essere riconducibile ad un gesto estremo. Tuttavia, il motivo ancora non è chiaro né per i genitori, né per le forze dell’ordine.

Per capire l’esatta causa del decesso, hanno deciso di disporre l’autopsia sul corpo, affinché la famiglia ed anche gli agenti possano fare chiarezza su questo terribile episodio.

ragazza 16 anni morta

La ragazza era molto conosciuta, non solo nel piccolo comune in cui viveva, ma anche nella città di Brescia, dove frequentava l’istituto superiore. Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda davvero drammatica.