Dramma a Reggio Emilia, bimbo di un anno e mezzo investito dal nonno: è in gravi condizioni

Dramma a Reggio Emilia, bimbo di un anno e mezzo investito dal nonno che stava facendo una manovra: è grave

Un episodio davvero drammatico è avvenuto nella mattinata di venerdì 8 aprile. Purtroppo un bimbo di appena un anno e mezzo è stato investito dal nonno, che stava facendo una manovra per uscire di casa. Al momento si trova ricoverato in rianimazione ed è in gravi condizioni.

bimbo un anno nonno

Una vicenda straziante che ha sconvolto la comunità, ma soprattutto i familiari del piccolo. Il signore non riesce a darsi pace per quanto successo.

Stando alle informazioni che hanno reso note i media locali, il dramma è avvenuto nella mattinata di venerdì 8 aprile. Precisamente nel cortile dell’abitazione della famiglia che si trova a Val d’Enza, in provincia di Reggio Emilia.

Il nonno di 69 anni era andato a casa del bambino per salutarlo e per passare del tempo con lui. Tutto stava procedendo normalmente e non era accaduto nulla di insolito.

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Tuttavia, mentre il signore stava uscendo, la mamma è riuscita a far rientrare il bimbo a casa da un’entrata secondaria. Però, in un secondo di distrazione, il piccolo è riuscito ad uscire da solo dalla porta principale per andare verso il nonno.

La nonna, che stava facendo delle faccende domestiche con la ragazza, se ne è resa conto sin da subito. Il marito che era a bordo del suo Fiat Doblò, ha arrestato il veicolo.

Le condizioni del bimbo di un anno e mezzo investito dal nonno

L’impatto purtroppo è stato inevitabile. Il papà ed il signore disperati, lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale. Tuttavia, viste le sue gravi condizioni i medici hanno deciso di trasferirlo d’urgenza al nosocomio ‘Maggiore’ di Parma. Il nonno in un’intervista ha dichiarato:

Non potrei mai pensare di aver ucciso il mio nipotino. Mia moglie ha urlato: fermati! Io ero praticamente già fermo, mentre il bambino è corso verso la macchina e l’ha urtata.

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È stato velocissimo, tanto che non l’ho neppure visto. Nonostante tutto, sono riuscito a mantenere la calma, insieme a mio figlio, in auto, ho guidato io e l’abbiamo accompagnato all’ospedale di Montecchio Emilia.