Dylan Lyons, giornalista di 24 anni ucciso durante un servizio sulla scena del crimine: il killer è tornato sul posto
Un servizio sul delitto di una ragazza di 20 anni, gli è costato la vita. Il giornalista Dylan Lyons aveva soltanto 24 anni
Dylan Lyons è il nome del giornalista che ha perso la vita a Pine Hills, un sobborgo situato ad Orlando, in Florida.
Il giornalista di Spectrum News 13, durante il suo turno di lavoro, ha raggiunto una scena del crimine, come inviato del suo giornale. L’obiettivo era quello di raccontare ai telespettatori quanto accaduto. La stessa mattina, una ragazza di 20 anni era stata trovata senza vita, qualcuno le aveva sparato e le autorità erano ancora alla ricerca del killer.
Durante il servizio di Dylan Lyons è accaduto qualcosa di imprevedibile. L’uomo ricercato, è tornato sul luogo del delitto ed ha aperto il fuoco contro il giornalista e un fotoreporter. Il primo è deceduto sul colpo, mentre il fotografo è stato trasportato con immediata urgenza in ospedale, dove è attualmente ricoverato in gravi condizioni.
In seguito, forse nel tentativo di nascondersi, il killer si è intrufolato in una casa vicina e ha aperto il fuoco anche contro una bimba di soli 9 anni, purtroppo morta in pochi istanti. Anche la sua mamma è rimasta ferita e ora si trova in ospedale. Nulla però potrà mai restituirle la sua amata bambina.
Arrestato il killer di Dylan Lyons
Le forze dell’ordine sono tempestivamente intervenute e gli agenti sono riusciti ad arrestare il killer. Si tratta di un ragazzo di 19 anni chiamato Keith Melvin Moses, ora accusato di tre delitti e due tentati delitti.
Purtroppo era già conosciuto dalle autorità, per via di precedenti penali. Conosceva la sua prima vittima, anche se il movente non è ancora noto. Ma non aveva alcun legame con il giornalista, il fotografo o la famiglia della minore. Non è chiaro il motivo per il quale sia tornato sulla scena del crimine o se sapesse che Dylan Lyons fosse un giornalista. Si è avvalso della facoltà di non rispondere.
La polizia ha spiegato:
Ha una lunga storia criminale, che include accuse relative ad armi da fuoco, aggressione con un’arma mortale, furto con scasso e accuse di furto aggravato. Non sappiamo se sapesse che i due uomini fossero un giornalista e un fotografo e non sappiamo perché sia entrato in quella casa.