È morta Isabella Mezza
La nota giornalista Isabella Mezza, si è spenta all'età di 72 anni: lottava con una grave malattia
Una vita dedicata alla cultura e alla seria divulgazione di notizie. Nella mattinata di ieri, martedì 16 marzo 2021, si è spenta Isabella Mazza. La giornalista aveva 72 anni e lottava da qualche tempo con una grave malattia che, alla fine, non le ha lasciato scampo.

Non ce l’ha fatta Isabella Mezza. All’età di 72 anni la bravissima ed apprezzatissima giornalista, nata a Firenze ma residente a Roma ormai da tantissimi anni, si è dovuta arrendere alla brutta malattia che l’aveva colpita da qualche tempo.
Il suo volto e la sua voce hanno accompagnato tantissimi ascoltatori radiofonici e telespettatori all’interno di una miriade di argomenti giornalistici dei più disparati temi.
Si era laureata a Roma in Lettere e Sociologia, specializzandosi poi anche in arte, musica, spettacolo, sociologia delle comunicazioni e semiotica.
Proprio all’arte e allo spettacolo aveva dedicato i suoi primi lavori, collaborando fin dal 1984 con quotidiani e periodici, sui quali comparivano spesso sue recensioni su temi riguardanti teatro, letteratura, televisione e costume.
Entra a far parte dell’ordine dei giornalisti dal 1994 e, da allora, parte per lei una carriera di grandissimo livello nel mondo dell’informazione non solo sul cartaceo, ma anche in radio e in televisione.
I programmi e le inchieste di maggiore rilievo di Isabella Mezza

Nell’arco della sua carriera, la Mezza ha trattato i più disparati argomenti divulgando notizie accuratissime per ognuno di loro.
La famiglia della Rai la accolta per molti anni e la giornalista, a lei, è rimasta legata fino alla fine.
In radio ha effettuato diversi interventi da esperta di comunicazione nel programma “Buon Pomeriggio“, in onda su Radio2. Degna di nota anche la sua rubrica a tema teatrale intitolata “Orione“, andata in onda su Radio3.
In televisione è stata membro del comitato del TG3, telegiornale nel quale sono andate in onda anche diverse sue rubriche a tema culturale, come “On The Road“, “Omnibus” e molte altre.
Dalla cultura si è poi spostata anche su temi economici e politici (agli inizi del 2000 ha seguito il passaggio all’euro), e su quelli di cronaca (delitti di Garlasco e di Perugia).

È stata anche, per alcuni anni, docente del master in critica giornalistica presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico.
I suoi funerali si sono tenuti oggi pomeriggio nella chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma.