Emanuele Piccolo morto a 18 anni sulla moto presa in prestito dal papà

Per cause ancora da chiarire, la Kawasaki guidata da Emanuele Piccolo è finita fuori strada e in un fossato: inutile l'intervento del 118

Si chiamava Emanuele Piccolo il ragazzo di soli 18 anni che ieri, Sabato 19 novembre, ha perso la vita dopo essere andato fuori strada con la moto del papà. L’esatta dinamica dell’incidente è ancora da chiarire. Il giovane era a soli 100 metri da casa sua, dove ad attenderlo c’erano entrambi i genitori.

La tragedia di Emanuele Piccolo

Un altro episodio drammatico è avvenuto sulle strade italiane nella giornata di ieri, più precisamente in via Cornara a Murelle di Villanova di Camposampiero, in provincia di Padova.

Era da poco passata l’ora di pranzo quando un boato ha attirato l’attenzione dei residenti. Il rumore era dovuto all’incidente capitato, per cause ancora da accertare, ad un ragazzo di soli 18 anni che si trovava in sella ad una moto.

I testimoni hanno subito allertato i sanitari del Suem, che si sono precipitati sul posto arrivando dopo pochi minuti. Nonostante i loro immani sforzi per cercare di rianimarlo, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare e ne è stato dichiarato il decesso.

Emanuele Piccolo, questo il nome del giovane, aveva preso in prestito la motocicletta del papà e stava facendo un giro vicino casa, quando per cause da chiarire è finito in un fossato al lato della strada.

Sul luogo sono subito arrivati anche i suoi genitori. La famiglia infatti abita a poche decine di metri di distanza.

Emanuele Piccolo, ma non solo

La tragedia di Emanuele Piccolo

Quello di Emanuele Piccolo, purtroppo, non è l’unico incidente stradale avvenuto nella giornata di ieri in Italia.

Nel tardo pomeriggio, un episodio molto spiacevole e che necessiterà di indagini è avvenuto a Senigallia, in provincia di Ancona.

La tragedia di Emanuele Piccolo

Una donna di 81 anni e il suo cagnolino stavano facendo una passeggiata vicino casa, quando entrambi sono stati investiti. Il corpo della donna è stato ritrovato addirittura a 8 km di distanza dal luogo dell’impatto.

Un automobilista ha ammesso di aver investito solo il cane, quindi prende sempre più piede l’ipotesi che un altro veicolo, ricercato, abbia poi investito la donna che stava cercando di soccorrere il cucciolo e l’abbia trascinata.

Gli inquirenti esamineranno ora le immagini delle telecamere di video sorveglianza poste su tutto il tragitto di 8 km, per capire come sia arrivato il corpo della signora così lontano.