Enzo Iacchetti invitato allo speciale su Maurizio Costanzo: il ricordo del comico e presentatore

Tra gli ospiti dello speciale su Maurizio Costanzo c'è stato anche Enzo Iacchetti: il suo commovente ricordo

Uno dei momenti più toccanti dello speciale dedicato a Maurizio Costanzo, andato in onda in seconda serata ieri su Canale 5, è stato quello in cui ha preso la parola Enzo Iacchetti. Il comico e presentatore, nato artisticamente proprio grazie a Maurizio, intervistato da Il Corriere della Sera lo ha ricordato con affetto parlando di tutte le esperienze vissute insieme, dei consigli che gli ha sempre dato e anche dell’enorme dolore provato quando ha scoperto della sua scomparsa.

Enzo Iacchetti e il ricordo di Costanzo

A circa un anno esatto dalla morte dell’immenso Maurizio Costanzo, sua moglie Maria De Filippi e la Mediaset, quella che è stata la sua casa per decenni, hanno organizzato uno speciale dedicato proprio a lui. È andato in onda ieri sera, dal teatro Parioli, casa del suo inimitabile show. Laddove sono passati migliaia di ospiti e nati artisticamente tanti dei volti che oggi sono tra i più noti del cinema e dello spettacolo in Italia.

Tra questi c’è anche Enzo Iacchetti, che è stato scoperto proprio da Maurizio e che è intervenuto nel corso dello speciale per parlare di Costanzo e ricordarlo con parole di infinita stima e affetto.

Enzo Iacchetti e il ricordo di Costanzo

Dopo tanti provini andati male, compreso uno proprio al Maurizio Costanzo Show, Iacchetti aveva deciso di mollare tutto e aprire un bar. Il fato volle che qualcuno leggesse i suoi testi dopo che era andato via e venne così richiamato. Costanzo gli diede una chance: “Pensavo di fare una puntata, ma ne ho fatte 187“.

Enzo Iacchetti e il ricordo di Costanzo

Grazie al talk show Iacchetti ha poi ottenuto un successo sempre maggiore, ma ciò che conta per il comico è che lo ha portato ad instaurare un rapporto di profonda amicizia e stima proprio con Costanzo:

Lo amavo e gli chiedevo consiglio sui tutto. Ho rinunciato a tante serate ben pagate per non dire di no a lui.

Arrivare al Parioli e non trovarlo, per Iacchetti è stato un trauma:

Mi sembrava assurdo non trovare Maurizio. Per me doveva essere lì, mi aspettavo di vederlo. Sono arrivato nel punto in cui di solito ci si incontrava dove c’era il suo studio. Ma non sono voluto entrare, non ce l’ho fatta.