Enzo Robutti, storico attore della comicità italiana, è morto a 88 anni
Considerato uno dei pionieri del genere comico all'italiana, Enzo Robutti si è spento a Bologna lo scorso marzo all'età di 88 anni
Nelle ultime ore si è diffusa in tutto il paese la notizia della morte di un attore che, dagli anni 60 in poi, è apparso in tantissimi film, soprattutto della commedia all’italiana. Questi era Enzo Robutti. In realtà si è spento lo scorso marzo, ma la sua famiglia ha deciso di divulgare la notizia solo ora, per poter vivere il lutto nella più totale privacy e riservatezza.
Robutti aveva 88 anni e si è spento, lo scorso marzo, nella casa di riposo in cui era ricoverato da qualche tempo.
Non sono ancora note le cause della sua morte, ma in tantissimi, nelle ultime ore, hanno riempito i social con messaggi di cordoglio per la sua morte e per mostrare vicinanza alla famiglia.
Vita e carriera di Enzo Robutti
Enzo Robutti era nato a Bologna il 24 ottobre del 1933 ed è stato un attore, cabarettista e doppiatore italiano, tra i più apprezzati degli ultimi decenni.
Ha iniziato gli studi e si è diplomato al Piccolo Teatro di Milano. Gli esordi da attore arrivarono proprio a teatro, salendo sul palco del Derby Club con personaggi del calibro di Enzo Jannacci, Cochi e Renato, Gianfranco Funari, Toni Santagata e Teo Teocoli.
La sua bravura e l’estrema padronanza della mimica facciale, fecero si che diventasse uno dei principali protagonisti della comicità all’Italiana.
Nell’arco della sua lunghissima carriera, ha recitato in molti film di questo genere di successo, collaborando con decine di personaggi di grande spessore.
Tra tutti spiccano i suoi lavori nel film “Zucchero, miele e peperoncino” pellicola del 1980 diretta da Sergio Martino e in cui veste i panni dell’isterico commissario Genovese alle prese con Lino Banfi.
Poi, nel 1982, ha interpretato l’iconico dottor Muller nel film “Bingo Bongo“, insieme ad Adriano Celentano.
Presente anche in diversi film della saga legata al leggendario Pierino, con Alvaro Vitali.
Collaborazioni molto prestigiose anche all’estero. Come quella del 1990, quando venne scelto da Francis Ford Coppola per un ruolo in “Il Padrino parte III“.
Le ultime apparizioni sul grande schermo risalgono al 1998, quando ha recitato nel film “Incontri proibiti” di Alberto Sordi, “Viola bacia tutti” di Giovanni Veronesi e “Cucciolo” di Neri Parenti.