Eruzione vulcanica alle Canarie: si è aperta una terza bocca

Il vulcano non eruttava dal 1971; dopo il 19 settembre l'eruzione sta continuando con forza

É ancora emergenza sull’isola La Palma, alle Canarie per l’eruzione vulcanica causata dal vulcano Cumbre Vieja. La situazione sta causando paura nei residenti dell’isola dal momento che dopo il 19 settembre il vulcano continua ad eruttare con forza. Nel Cumbre Vieja, infatti, si è aperta una terza bocca.

in spagna eruzione vulcanica

Era dormiente dal 1971 e il suo risveglio ha creato negli abitanti dell’isola di La Palma panico e terrore. Dopo un’intensa attività sismica purtroppo il vulcano si è risvegliato nuovamente, aprendo anche una terza bocca. L’evento si è verificato lo scorso 19 settembre, alle ore 15:15. Inizialmente si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 4.2, a cui è seguita l’eruzione.

Il complesso vulcanico Cumbre Vieja ha infatti iniziato ad emettere cenere e vapori a cui è seguita una lunga scia di lava. Successivamente il magma è iniziato a scendere ricoprendo anche alcune strade del versante ovest dell’isola La Palma. Una situazione che ha fatto sprofondare nuovamente gli abitanti dell’isola nel dramma più totale.

risveglio del vulcano

Eruzione vulcanica a La Palma: il risveglio del Cumbre Vieja

Per chi ancora non lo sapesse, il complesso vulcanico Cumbre Vieja ha eruttato l’ultima volta nel 1971. In quell’anno, infatti, il vulcano sorprese tutti gli abitanti dell’isola La Palma con un’eruzione improvvisa, causando anche la morte di una persona.

vulcano cumbre vieja

Dopo il risveglio del Cumbre Vieja David Calvo, portavoce dell’Istituto vulcanologico delle Canarie, si è espresso riguardo l’evento vulcano con queste parole:

Si tratta di un’eruzione di tipo stromboliano, caratterizzata dall’emissione di scorie incandescenti, lapilli e bombe di lava ad altitudini da decine fino a centinaia di metri.

risveglio del vulcano cumbre vieja

Nel frattempo le autorità del posto, con l’aiuto dell’esercito, hanno provveduto ad evacuare la zona. La precedenza è stata data a persone con problemi di salute e di deambulazione, trasferiti in appositi centri.

Inoltre è stato fatto sapere che il vulcano ha aperto anche una terza bocca. A riguardo, queste sono state le parole di Manuel Nogales, delegato del Cisc:

Non è una buona notizia, perché potrebbe danneggiare le infrastrutture del luogo.