Eseguita l’autopsia sul corpo della piccola Vittoria Scarpa e sequestrati i telefoni dei bagnini
Eseguita l'autopsia sul corpo della piccola Vittoria Scarpa, la bimba di 4 anni scomparsa in spiaggia
È stata eseguita nella mattinata di ieri, martedì 14 giugno l’autopsia sul corpo della piccola Vittoria Scarpa, la bimba di 4 anni trovata in mare ormai senza vita. Gli inquirenti al momento sono ancora a lavoro per capire cosa sia accaduto in quelle due ore dalla sua scomparsa.
I genitori, distrutti dalla perdita, per ora sono chiusi nel loro dolore. Per l’ultimo addio alla loro piccina hanno deciso di fare una cerimonia in forma privata, solo con i parenti più stretti.
La tragedia di questa famiglia è iniziata nella giornata di sabato 11 giugno. Precisamente al lido Risorgimento di Torre Annunziata. Vittoria era con la madre e la sorellina nata da pochi mesi. Lo scopo era quello di passare una giornata in relax.
Tuttavia, intorno alle 12 mentre la donna era nel suo ombrellone per accudire la neonata, ha notato che la figlia era scomparsa. Le ricerche sono partite tempestivamente, ma in un primo momento si sono concentrate lungo la spiaggia.
È solo diverso tempo dopo che la guardia costiera ha deciso di controllare anche in mare ed è proprio qui che hanno ritrovato la piccola, attaccata ad una boa, ormai priva di sensi. Erano passate circa 2 ore da quando si erano perse le sue tracce.
I sanitari intervenuti, con la speranza di poterla salvare, hanno deciso di trasportarla in ospedale. Tuttavia, nella stessa struttura ospedaliera non hanno avuto altra scelta che constatare il decesso di Vittoria, mentre la mamma le teneva la mano.
Cosa è emerso dall’autopsia eseguita sul corpo della piccola Vittoria Scarpa
L’esame autoptico è stato eseguito nella mattinata di ieri, l’ipotesi era quella dell’annegamento o del malore. Però da ciò che riporta il quotidiano Stylo24, sembrerebbe che la piccola sia deceduta per annegamento.
Inoltre, gli inquirenti hanno posto sotto sequestro i telefoni dei bagnini che lavorano nello stesso lido in cui è avvenuta la tragedia. Stanno anche visionando alcuni filmati di sorveglianza delle telecamere presenti nella struttura.
Lo scopo è quello di capire come mai nessuno si sia reso conto della presenza della piccola, che sembra essere entrata in acqua da sola. Le forze dell’ordine hanno ascoltato anche le testimonianze di alcuni presenti nella zona.