Fedez dimesso dall’ospedale: le sue prime parole

Ora potrà tornare da Leone e Vittoria

Una bella notizia finalmente per i Ferragnez. Fedez è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove si trovava ricoverato da qualche giorno in seguito a un intervento chirurgico subito per l’asportazione di un tumore neuroendocrino al pancreas. Due settimane fa l’operazione, poi il recupero, con accanto sempre Chiara Ferragni, e oggi le dimissioni: quali sono state le sue prime parole?

Fedez in ospedale con Chiara Ferragni

A dare la notizia che famigliari, amici, colleghi e fan aspettavano da giorni è stata l’Ansa. L’agenzia di stampa italiana ha anche chiesto a Fedez di commentare la sua uscita dall’ospedale e le sue prime impressioni dopo l’intervento sicuramente molto delicato. E le sue prime parole sono state:

Sto bene.

Fedez si trovava al San Raffaele di Milano dal 22 marzo scorso, ricoverato presso il reparto solventi, dove ha potuto stare insieme alla moglie Chiara Ferragni. Pochi giorni prima l’annuncio della malattia e poi l’intervento, che a detta dei medici è andato bene.

Secondo quanto si è appreso nelle ultime ore, in cui anche il Corriere della Sera aveva ipotizzato la consegna delle lettere di dimissioni proprio nella mattina di oggi, in ospedale il cantante avrebbe già ricevuto un primo ciclo di terapia per affrontare il tumore al pancreas, per il quale i medici lo hanno sottoposto a intervento.

Un momento non facile per Fedez, non solo per quello che riguarda la malattia, l’operazione e il percorso di cure che dovrà affrontare. Ma anche per la lontananza dai suoi affetti più cari, Leone e Vittoria primi tra tutti.

Feder e il pensiero dei bambini del San Raffaele
Credit: fedez – Instagram

Fedez dimesso dal San Raffaele di Milano: sta bene ed è felice di tornare a casa

In ospedale Fedez ha voluto ringraziare tutti i medici e gli infermieri che si sono presi cura di lui. E sui social ha voluto dire grazie anche a chi lo ha supportato a distanza pur non conoscendolo.

Come ad esempio i bambini del reparto di pediatria dell’ospedale milanese, che gli hanno fatto recapitare un bel regalo, nella speranza che potesse riprendersi in fretta e tornare dai suoi bambini che a casa lo aspettano a braccia aperte.