Filippo Gilberti, di soli 14 anni, morto dopo 5 giorni di lotta
Filippo Gilberti ha accusato un malore lo scorso venerdì, mentre svolgeva il primo allenamento con la sua nuova squadra di calcio
Un episodio tristissimo si è verificato questa settimana a Brescia, più precisamente a Verolavecchia. Filippo Gilberti, di soli 14 anni, si è spento dopo 5 giorni di agonia in ospedale. Aveva accusato un malore lo scorso 2 settembre e da allora ha lottato con tutte le sue forze. Nonostante i suoi sforzi e quelli dei medici che lo hanno curato, non ce l’ha fatta. Una comunità intera è scioccata.
Aveva solo 14 anni Filippo, una vita intera davanti ed una passione enorme per il calcio, sport che praticava a livello giovanile nelle società locali, in provincia di Brescia.
Lo scorso 2 settembre dopo una lunga assenza dai campi da gioco, si era radunato insieme a quella che aveva scelto dovesse essere la sua nuova squadra.
Era il primo allenamento per la nuova stagione e nessuno, lui compreso, poteva minimamente immaginare quello che sarebbe successo.
Il tutto è iniziato con un malessere che si è trasformato presto in una crisi di asma. Gli allenatori e i genitori presenti nella struttura sportiva si sono accorti subito che qualcosa non andava e non hanno esitato nel chiamare i soccorritori medici.
Questi ultimi sono arrivati al campo comunale in via Quartiere De Gasperi, a Verolavecchia, ed hanno trovato il ragazzo sotto arresto cardiocircolatorio. Dopo averlo stabilizzato sul posto, lo hanno traportato d’urgenza e a bordo di un elisoccorso all’ospedale Civile di Brescia.
Per Filippo Gilberti non c’è stato nulla da fare
Le condizioni di Filippo Gilberti sono apparse fin da subito disperate. Per 5 giorni il 14enne è rimasto in prognosi riservata in ospedale, fino alla mattinata di ieri, mercoledì 7 settembre, quando il suo giovane cuore ha cessato definitivamente di battere.
Ora sull’accaduto verranno effettuati tutti i dovuti accertamenti, che serviranno a fare chiarezza su quanto accaduto.
La salma, intanto, è stata restituita alla famiglia. La mamma Giulia, il papà Ivan e il fratello Edoardo, completamente affranti da questo triste evento, stanno ricevendo l’abbraccio di tutta la comunità.
I genitori hanno acconsentito all’espianto e alla donazione degli organi di Filippo. Un gesto generoso che aiuterà altre persone a vivere.
Il funerale molto probabilmente si terrà nella giornata di domenica nella parrocchia di Verolavecchia. Nella stessa chiesa, sabato sera si terrà la veglia funebre.