Fisciano, la confessione del padre della bimba di 2 anni caduta dalla finestra: lo ha fatto spinto da Dio

Salerno, bimba di 2 anni gettata dalla finestra dal padre: l'uomo ha detto di averlo fatto spinto da Dio

In queste ultime ore sono emersi nuovi importanti dettagli sulla vicenda della bimba di 2 anni caduta dalla finestra della casa al terzo piano. Il padre accusato del suo tentato delitto, davanti al Gip, ha ammesso le sue colpe, ma soprattutto ha spiegato le motivazioni del suo gesto così estremo.

confessione bimba

Nonostante la gravità dell’episodio, grazie ad una rete che ha attutito la caduta, la piccola si è salvata. Ha riportato delle escoriazioni, una frattura dell’omero e ad una spalla.

Il padre, che al momento dei fatti i carabinieri hanno ritrovato in casa steso sul letto, da quella stessa sera è in stato di fermo. Da ciò che è emerso, sarebbe stato proprio lui a buttare la figlia.

I suoi legali Silverio Sica e Tommaso Amabile in un’intervista con l’agenzia Agi, hanno spiegato cosa ha detto il papà durante l’interrogatorio con il Gip. L’avvocato Silverio Sica sulle dichiarazioni del padre ha riferito:

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A nostro giudizio è una vicenda di natura psichiatrica. Il nostro assistito dopo aver sostenuto che la bambina era caduta in maniera accidentale, come un fiume in piena, ha ammesso di averla buttata lui.

Ha raccontato inoltre, di aver ricevuto un ordine da Dio e della sua certezza che si sarebbe salvata, perché così ha voluto Dio.

Bimba di 2 anni caduta dalla finestra: i fatti

I fatti sono avvenuti intorno alle 10 di domenica 30 ottobre. Precisamente in una palazzina che si trova in corso San Vincenzo Ferreri, a Fisciano, nella provincia di Salerno.

L’uomo ha detto di averla cambiata e successivamente l’ha gettata dalla finestra della casa al terzo piano, spinto dalla richiesta di Dio. La caduta della piccola è stata attutita da una rete e per fortuna, le sue condizioni non sono mai apparse gravi.

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Solo pochi giorni prima, era accaduto un altro grave episodio. L’uomo, sotto il palazzo, aveva iniziato ad urlare che qualcuno avrebbe portato via la figlia. Di conseguenza sono arrivati sia i carabinieri, che i sanitari. I dottori del nosocomio, dopo tutti i controlli del caso, gli hanno dato le dimissioni, prescrivendogli un forte calmante.