Foligno, morte della piccola Greta, parla il custode della villa ad un’intervista
Foligno, il custode della villa parla durante un'intervista con Chi L'ha Visto, su ciò che potrebbe essere accaduto a Greta
La vicenda della piccola Greta, scomparsa e poi ritrovata morta dopo tre ore, all’interno di una piscina, ha sconvolto moltissime persone. Ora, però, il custode della villa, dove la bimba è stata ritrovata, ha deciso di parlare e di dire la sua opinione sull’accaduto.
Il fatto è avvenuto lo scorso martedì a Capodacqua, a Foligno. Quando le forze dell’ordine, sono state allarmate della sua scomparsa, le ricerche sono partite immediatamente.
Alla fine, dopo tre lunghe ore, sono stati proprio gli uomini sull’elicottero dei Vigili del Fuoco, di Arezzo, a ritrovare il corpo della piccola, all’interno della piscina della villa in disuso. Con lei c’era anche i suoi due labrador, che hanno cercato di salvarla, ma i loro tentativi sono risultati vani.
I medici del 118, quando sono arrivati sul posto, non hanno potuto fare nulla per salvarla ed alla fine ne hanno potuto dichiarare solamente il decesso.
Gli inquirenti, ora stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Però ci sono ancora dei punti oscuri su tutta la vicenda. I genitori, durante l’interrogatorio, hanno detto che lei non si era mai allontanata, nemmeno per seguire i cani.
In base alle informazioni emerse, la piccola Greta era nel giardino della sua abitazione a giocare con i cagnolini. In casa c’erano il nonno, la zia e la mamma, che la sentivano cantare e per questo erano tranquilli. Quando non hanno sentito più la sua voce, si sono allarmati ed hanno chiamato subito le forze dell’ordine.
Per arrivare in quella villa, la piccola avrebbe percorso un sentiero di circa due chilometri, avvolto completamente nella vegetazione e sarebbe entrata all’interno della proprietà, nonostante fosse chiusa da una sbarra.
Il custode del posto, nella serata di ieri è stato intervistato da una delle inviate del programma Chi L’ha Visto e su ciò che è accaduto, ha dichiarato: “Non può essere arrivata qui sola, è arrivata con qualcuno!” L’uomo, non ha visto nulla, ma la sua è una supposizione, poiché crede che Greta non possa essere arrivata lì, senza l’aiuto di un’altra persona.
Nella giornata di oggi, il corpo della bimba verrà sottoposto ad autopsia e questo esame, potrà dare le risposte agli inquirenti e alla famiglia. Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa tragica vicenda.