Cos’è la emoglubinuria parassostica notturna, la malattia di Francesco Di Somma, il vigile eroe

Le vite di Carla Cappaverde e Francesco di Somma si incrociano di nuovo, il pompiere ha bisogno di aiuto

Carla Cappaverde, la ragazza di Casaluce, in provincia di Caserta, donerà il sangue all’uomo che le salvò la vita. Si tratta di Francesco Di Somma, un vigile del fuoco affetto da una rara malattia. Così come il giorno di Pasqua, adesso le vite dei due si sono rincrociate di nuovo. Scopriamo insieme di cosa si tratta nel dettaglio.

Nel giorno di Pasqua, lo scorso 4 aprile, Carla Cappaverde fu salvata da un vigile del fuoco napoletano, Francesco Di Somma. La ragazza era caduta in un pozzo artesiano di 20 metri, nel cortile della casa dei nonni. Grazie all’intervento del pompiere, la 21enne era salva.

Cappaverde Carla

Ad oggi, in prossimità dell’arrivo di Natale, è Francesco Di Somma ad avere bisogno di aiuto dalla ragazza. Da poco il vigile del fuoco ha scoperto di essere affetto da una rara malattia: la emoglubinuria parassostica notturna la quale colpisce 1 persona su 500. Tuttavia tra tutte le persone è toccato proprio a Francesco affrontare questo dramma.

Francesco Di Somma

Per combattere la rara malattia, il pompiere ha bisogno di continue trasfusioni di sangue per mantenersi in vita. Alla luce di questo, Carla Cappaverde non ci ha pensato due volte ad offrirsi come volontaria per dare aiuto all’uomo che le ha salvato la vita:

Donerò il mio sangue, è il minimo che io e la mia famiglia possiamo fare per lui.

Trasfusione sangue

Francesco Di Somma racconta la sua malattia

Per quanto riguarda il vigile del fuoco, lui stesso, in occasione di un’intervista a “La Repubblica”, ha parlato in merito alla sua rara malattia: Queste sono state le sue parole:

Uno su 500mila è affetto da emoglubinuria parassostica notturna ed è toccato proprio a me. Ora in fondo al pozzo ci sono io. L’aiuto di cui ho bisogno sono le trasfusioni settimanali che mi tengono in vita. Mi sottoporranno a un trapianto di midollo ed è un miracolo che i miei due fratelli siano entrambi compatibili con me: sembra che mia madre abbia fatto le fotocopie del nostro Dna.

Vigili del fuoco

Dunque, per aiutare Francesco Di Somma è necessaria una donazione di sangue di qualsiasi gruppo. Per questo motivo, la giovane 21enne ha dichiarato di recarsi in ospedale con tutta la sua famiglia:

Io e tutta la mia famiglia ci recheremo in ospedale: è il minimo che tutti noi possiamo fare rispetto a quello che lui ha fatto per me, per tutti noi.