Francesco Valdiserri: 5 anni di reclusione per la ragazza che lo ha investito e ucciso

Al termine del rito abbreviato, il gup di Roma ha condannato la responsabile della morte di Francesco Valdiserri a cinque anni di reclusione

Il Giudice per L’Udienza Preliminare di Roma ha condannato a 5 anni di reclusione Chiara Silvestri, la ragazza di 24 anni che lo scorso 19 ottobre ha investito e tolto la vita a Francesco Valdiserri. La decisione è arrivata al termine del processo con rito abbreviato, chiesto dalla procura a inizio anno.

Francesco Valdiserri morto a Roma

Quella di ieri è stata una giornata molto importante a livello processuale in Italia, con l’arrivo delle sentenze in due diversi fatti di cronaca che hanno riempito giornali e notiziari negli ultimi anni.

La Corte d’Appello del Tribunale di Roma ha revocato la sentenza dell’ergastolo per i fratelli Bianchi, riconoscendo le attenuanti generiche nell’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro nel settembre del 2020. La palla passa ora alla Cassazione per il terzo e ultimo grado di giudizio.

Sempre a Roma, il Giudice per l’udienza preliminare Valerio Savio ha condannato a 5 anni di reclusione Chiara Silvestri, la giovane che era alla guida dell’auto che, la notte dello scorso 19 ottobre, schiacciava e toglieva la vita a Francesco Valdiserri.

Francesco, che aveva solo 18 anni e che si era diplomato da poco, quella notte stava passeggiando insieme ad un suo amico sulla Cristoforo Colombo, dopo aver visto un film al cinema.

All’improvviso un’auto è uscita fuori strada ed ha travolto il ragazzo, schiacciandolo contro un muretto di cemento e spezzandogli la vita sul colpo.

Il processo per la morte di Francesco Valdiserri

Francesco Valdiserri morto a Roma

Alla guida della vettura c’era Chiara Silvestri, una ragazza di Roma di 23 anni, ed un suo amico. Entrambi, a seguito dei rilievi effettuati dalle forze dell’ordine, sono risultati positivi all’alcool test. Lei in particolare con un tasso alcolemico nel sangue tre volte superiore al limite consentito.

Francesco Valdiserri morto a Roma

Inoltre, guidava ad una velocità di circa 80 km orari, in un tratto in cui il limite era di 30 km orari.

A febbraio scorso la procura aveva chiesto che la giovane venisse giudicata subito con un rito abbreviato e la richiesta è stata effettivamente accettata.

Ieri la 24enne è stata condannata a cinque anni di reclusione per il reato di omicidio stradale. Alla famiglia della vittima, inoltre, il giudice ha riconosciuto provvisionali per 800mila euro, 300mila per ciascun genitore e 200mila alla sorella.