Giada Calanchini morta a 22 anni: i primi risultati dell’autopsia, conferma la versione dell’ex fidanzato
Bosa, eseguita l'autopsia sul corpo di Giada Calanchini, la 22enne morta precipitando dal balcone della casa del suo ex fidanzato
Nella giornata di ieri, giovedì 27 aprile, il medico legale ha eseguito l’autopsia sul corpo di Giada Calanchini, la 22enne deceduta dopo esser precipitata dal balcone. I familiari sono convinti che ciò che è successo è una disgrazia e non hanno dubbi sull’innocenza dell’ex fidanzato.
Sono giorni di grande strazio e tristezza quelli che ora stanno vivendo queste persone. Nessuno di loro si aspettava di vivere una perdita del genere, senza nemmeno capire il motivo.
Dai primi risultati di questo esame, è emerso che Giada è caduta a terra verticalmente. Il suo ex fidanzato nella sua versione agli agenti, ha detto che quando ha capito la gravità della situazione, ha cercato di fermarla tenendola per una cinta.
Tuttavia, proprio mentre la teneva stretta a sé, quella cinta si è rotta, facendola precipitare nel vuoto, da un’altezza di circa 15 metri. Questa conferma ha portato gli inquirenti a dare conferme all’ipotesi del gesto estremo. Escludendo quindi la possibilità che sia stata spinta giù.
Il padre di Giada, che ha scelto di non nominare consulenti di parte poiché convinto che si è trattato di una disgrazia, sull’ex fidanzato della figlia, ha detto:
L’ho guardato negli occhi, per capire cosa è successo ed assolverlo: non è stata colpa sua, la loro storia era finita male, hanno avuto dei problemi nell’ultimo anno. Io gli credo. Adesso è distrutto, disperato per quello che gli è successo. Non si riprenderà più.
Il decesso di Giada Calanchini, come si sono svolti i fatti
Da una prima ricostruzione tutto è avvenuto intorno all’1.30 di notte, tra domenica 23 e lunedì 24 aprile. Precisamente nel comune di Bosa, che si trova nella provincia di Nuoro.
Giada in realtà era romana, ma si era recata lì, forse per risolvere i problemi con il suo ex. Di conseguenza dopo aver passato la serata con lui ed alcuni suoi amici, alla festa locale “Bosa Beer Fest”, sono tornati nella casa del ragazzo.
Non si sa bene cosa sia successo, ma all’improvviso è precipitata dal balcone al terzo piano. I primi a chiedere l’aiuto sono stati alcuni passanti, ma le condizioni della ragazza sono apparse disperate sin da subito. Dopo il ricovero in ospedale e l’intervento a cui l’hanno sottoposta, la giovane ha esalato il suo ultimo respiro.