Giallo a Taggia, neonato di 2 mesi trovato senza vita nella sua culla: si attende l’autopsia
Giallo a Taggia, neonato di 2 mesi trovato senza vita nella sua culla: gli inquirenti hanno disposto l'autopsia
Un triste episodio è quello accaduto nella giornata di giovedì 13 ottobre, nella provincia di Imperia. Un neonato di soli 2 mesi, è stato trovato senza vita nella sua culla. I medici intervenuti hanno cercato di rianimarlo a lungo, ma alla fine non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Del caso, che per ora sembra essere avvolto nel mistero, si stanno occupando i carabinieri di Sanremo. L’ipotesi più plausibile è proprio quella SIDS.
I fatti sono avvenuti nel primo pomeriggio di giovedì 13 ottobre. Precisamente in un’abitazione che si trova in via Soleri, nel piccolo comune di Taggia, in provincia di Sanremo.
La famiglia di origine straniere, era nella loro abitazione e fino a quel momento per loro tutto stava procedendo normalmente. Per i genitori sembrava essere una giornata come le altre.
Tuttavia, l’impensabile è avvenuto quando la madre ed il padre sono andati a controllare il bimbo che dormiva nella sua culla. È proprio a quel punto che si sono resi conto che non respirava più.
Si sono presto allarmati e probabilmente in stato di shock, sono andati di corsa in strada a chiedere aiuto. I vicini quando hanno capito la gravità della situazione, hanno chiamato tempestivamente i sanitari.
Neonato di 2 mesi perde la vita in culla: le indagini
I medici sono arrivati sul posto in pochi minuti ed hanno avviato sin da subito tutte le manovre di rianimazione. Tuttavia, è solo dopo il trasporto all’ospedale di Sanremo, che non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso.
I carabinieri della locale stazione, al momento si stanno occupando del caso. Per questo hanno deciso di disporre l’autopsia sul corpo, ma per ora non risultano esserci segni di violenza.
Infatti l’ipotesi che sembra essere più plausibile, è quella della SIDS, il decesso del neonato in culla. Tuttavia, sarà solo l’esame autoptico a dare delle risposte su questo triste episodio.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti sull’accaduto.