Gian Marco Calleri, ex presidente di Lazio e Torino, morto a 81 anni
Gian Marco Calleri, ex presidente del Torino e della Lazio che riuscì a salvarsi nel 1987 in serie B, si è spento a Roma a 81 anni
Un lutto molto grave ha colpito nelle scorse ore il mondo del calcio italiano, quello di Gian Marco Calleri, ex presidente di Lazio e Torino. Fu protagonista nell’eroica impresa dei biancocelesti nella stagione 1986 – 1987, quando riuscirono a salvarsi in Serie B nonostante i 9 punti di penalizzazione.
Aveva 81 anni Gian Marco Calleri, imprenditore ligure, ex calciatore e presidente di prestigiosi club italiani come Lazio e Torino. Se ne è andato nella giornata di oggi.
Nacque a Busalla, in Liguria, il 10 gennaio 1942 ed ebbe una rispettabile carriera da calciatore in serie B con il Novara, la Simmenthal Monza e la Lazio.
Successivamente avviò la sua carriera imprenditoriale e nel 1986, insieme a suo fratello e ad un terzo socio, acquistò il club capitolino biancoceleste.
La prima impresa fu ardua per lui, visto che il club doveva disputare un campionato nella serie cadetta con 9 punti di penalizzazione. Raggiunta la salvezza miracolosamente, riuscì a mettere le fondamenta per il futuro e a riportare la Lazio in Serie A.
Cedette la società a Cragnotti nel 1992 e due anni più tardi, nel 1994, acquistò il Torino, per poi venderlo nel 1997.
Successivamente fu presidente del Bellinzona in Svizzera, dal 1998 al 2001 e cercò di acquistare il Genoa nel 2003 e di nuovo la Lazio nel 2004. Entrambi i tentativi non andarono a buon fine e decise a quel punto di abbandonare la carriera imprenditoriale e dirigenziale nel mondo dello sport.
Il cordoglio della Lazio per Gian Marco Calleri
Tra tutti i club in cui ha militato o di cui Gian Marco Calleri è stato Presidente, quello che lo ricorda con maggior affetto è sicuramente la Lazio. Il club biancoceleste ha diramato una nota sul proprio sito internet per commemorare la sua memoria. Eccone il testo:
Il presidente Claudio Lotito e tutta la Società Sportiva Lazio piangono la scomparsa di Gianmarco Calleri, ex calciatore e Presidente biancoceleste dal 1986 al 1992. Durante la sua prima stagione, condusse i biancocelesti a una leggendaria salvezza, evitando la retrocessione in Serie C nonostante i 9 punti di penalizzazione. L’anno successivo riportò il club in Serie A e lo risanò a livello economico, regalandogli una presenza stabile nella massima serie, grazie anche agli acquisti di calciatori rimasti nel cuore dei tifosi biancocelesti come Ruben Sosa, Riedle, Doll e Gascoigne. Prima di vendere la Lazio a Sergio Cragnotti, Calleri acquistò anche i terreni sui quali sarebbe poi nato il Centro sportivo di Formello, casa del club capitolino dal 1997.