Gioele Mondello: il parabrezza dell’auto di Viviana Parisi era lesionato

Gioele Mondello avrebbe sbattuto la testa durante l'incidente: è questo quello che pensano gli inquirenti dopo aver notato che il parabrezza dell'auto era lesionato

Le indagini vanno avanti nel giallo di Caronia. La Polizia Scientifica ha fatto ulteriori verifiche sulla Opel Corsa di Viviana Parisi. Gli esperti hanno notato che il parabrezza anteriore della macchina era lesionato. Ecco cosa potrebbe indicare questo dettaglio.

Il parabrezza della macchina di Viviana Parisi era lesionato. È questa la scoperta che hanno fatto gli uomini della Polizia Scientifica che hanno analizzato la Opel Corsa della mamma di Gioele Mondello.

Gioele Mondello

Cosa potrebbe indicare questo nuovo particolare? Si tratta di un dettaglio importante che indicherebbe un colpo. Il vetro della macchina è stato colpito da qualcosa dall’interno. Ma da cosa? Uno dei due occupanti della macchina potrebbe aver sbattuto la testa nell’incidente.

L’autopsia di Viviana Parisi, però, non ha riscontrato ferite alla testa. La dona aveva ferite e fratture sul corpo compatibili con una caduta dall’alto ma nulla alla testa. E Gioele? Il bambino potrebbe aver sbattuto la testa. Sono attesi altri esami eseguiti sui resti del bambino ritrovati nei boschi di Caronia.

macchina parabrezza lesionato

Ma i rilievi fatti nella Opel Corsa di Viviana Parisi parlano di seggiolino caduto tra il sedile posteriore e quello anteriore. Questo potrebbe significare che il dispositivo di protezione non era assicurato con la cintura nel momento dell’impatto.

Viviana Parisi e Gioele Mondello

La ricostruzione fatta dagli inquirenti indica che Gioele Mondello non aveva allacciata la cintura di sicurezza nel momento dell’impatto nella galleria Pizzo Turda. Un insieme di cose che porterebbe e una sola ipotesi: Gioele Mondello avrebbe fatto un balzo dal seggiolino quando Viviana Parisi ha frenato di colpo.

Il bambino potrebbe aver colpito il parabrezza con la testa, lesionandolo. Un colpo abbastanza forte da ferire Gioele gravemente. La madre, l’avrebbe preso in braccia e si sarebbe allontanata dalla macchina, in preda al panico. Poi il piccolo sarebbe morto o avrebbe perso i sensi.

sala autopsia

Viviana Parisi, disperata, avrebbe vagato per qualche centinaia di metri. Poi sarebbe salita sul traliccio per lasciarsi cadere. Un’ipotesi, questa, abbastanza credibile e probabile con i dati che gli inquirenti hanno alla mano in questo momento.

Non ci sono certezze, però: gli inquirenti procedono “per esclusione” cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. Nel frattempo, proseguono le ricerche nei boschi di Caronia per cercare di trovare altri resti.