Gioele Mondello: tracce di sangue nei boschi di Caronia

Giallo di Caronia, si fanno ulteriori ricerche con il luminol, trovate tracce di sangue nei boschi dei Nebrodi

Gli inquirenti non riescono a trovare ancora spiegazioni per la morte di Gioele Mondello e Viviana Parisi. Si fanno ipotesi e si cercano altri indizi. Il legale della famiglia ha confermato il ritrovamento di alcune tracce di sangue nei boschi di Caronia.

Sono state trovare tracce ematiche nei boschi dei Nebrodi. Si tratta di un nuovo tassello nel giallo di Caronia che potrebbe aiutare gli inquirenti a capire meglio cos’è accaduto a mamma e figlio. Le ricerche fatte con il luminol hanno dato esito positivo. Non si sa, però, se quelle tracce di sangue appartengano a un umano o a un animale.

Gioele Mondello

Una squadra di esperti accompagnata da un team di veterinari hanno prelevato il sangue di alcuni suini e cani della zona per risalire al loro DNA. In particolare, sono stati controllati alcuni cani meticci, molossoidi e diversi suini neri dei Nebrodi che girano nella zona. Il DNA prelevato agli animali sarà comparato con quello rilevato sui resti del bambino.

Viviana Parisi e Gioele Mondello

Angelo Vittorio Cavallo, il procuratore di Patti, parlando degli accertamenti fatti sulle tracce genetiche prelevate nella macchina di Viviana Parisi, ha messo le cose in chiaro:

“Gli accertamenti genetici effettuati sui tamponi prelevati all’interno del mezzo e sul parabrezza hanno finora fornito esito negativo, anche per quanto riguarda la presenza di eventuali tracce di sangue”.

macchina di Viviana Parisi

Poi il procuratore ha aggiunto:

“Si è concluso un ulteriore ciclo di prelievi ed accertamenti sulla autovettura Opel Corsa in uso a Viviana Parisi al momento dello svolgimento dei fatti”.

Il legale ha annunciato quali saranno i prossimi passi da compiere. Martedì il 1 settembre 2020 sono previsti degli accertamenti sul cranio rinvenuto nei boschi di Caronia. Si cerca di capire se ci sono eventuali colpi alla testa di Gioele Mondello.

“Riteniamo che questo possa essere un atto importante per le indagini”.

Gioele Mondello e Viviana Parisi

L’avvocato Pietro Venuti ha spiegato la complessità delle analisi svolte. Secondo il legale della famiglia, ci vorrà del tempo prima di trovare elementi utili alle indagini.

“Il lavoro del collegio di consulenti incaricati degli esami autoptici, genetici e morfologici, nominato il 25 agosto, è tuttora in corso ed è nelle sue fasi iniziali; tale compito, come è facilmente intuibile, si preannuncia lungo, complesso e, per forza di cose, articolato in numerose sessioni”.

Il procuratore ha poi voluto chiarire la situazione e smentire alcune ipotesi fatte dalla stampa nei giorni scorsi:

“Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa nei giorni scorsi, pertanto non è ancora possibile formulare, allo stato, alcuna seria ipotesi sulle cause di morte del piccolo Gioele. Come già detto in precedenza, questo ufficio prosegue tuttora le indagini in ogni direzione, senza tralasciare alcuna ipotesi”.

Torneremo con aggiornamenti..