Giovanni Giannone morto durante la colonscopia: aperta un’indagine

Giovanni Giannone si è recato lunedì mattina in ospedale a Modica per un esame di routine: un infarto fulminante lo ha portato via

Una tragedia immane è avvenuta nella mattinata di lunedì all’ospedale Maggiore di Modica, dove Giovanni Giannone, di 56 anni, è morto mentre svolgeva un esame di routine. Si era recato nel nosocomio per una colonscopia, ma un infarto fulminante lo ha portato via. Aveva moglie e tre figli. La Procura ha aperto un’indagine e disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo.

Morto Giovanni Giannone

Mai nessun problema di salute o patologia pregressa che avesse potuto mettere all’erta i medici. Eppure qualcosa è andato storto durante un esame di routine al quale Giovanni Giannone, consulente finanziario di Modica, in provincia di Ragusa.

Aveva salutato i suoi familiari e gli amici al mattino, spiegando che doveva fare solo un esame e che si sarebbero visti dopo un’oretta.

Sua moglie lo attendeva fuori dalla stanza in cui i medici lo stavano sottoponendo all’endoscopia, quando ha notato uno strano viavai.

Pochi minuti dopo, gli stessi dottori l’hanno avvicinata e le hanno comunicato la tragica notizia.

Aperta un’indagine sulla morta di Giovanni Giannone

Morto Giovanni Giannone

Un infarto fulminante. Questa la spiegazione che è stata data dal personale medico.

La famiglia dell’uomo vuole tuttavia sapere la verità ed ha sporto ufficiale denuncia alle autorità competenti.

Gli inquirenti hanno intanto sequestrato la cartella clinica di Giovanni e si è in attesa che il magistrato di turno disponga l’esame autoptico, che quasi certamente chiarirà le cause e le circostanze di quanto accaduto.

I messaggi di cordoglio

Morto Giovanni Giannone

Sono tantissime, intanto, le persone che hanno mostrato tutto il loro dolore e lo shock per la notizia della morte del 56enne.

Tutti increduli, perché conoscevano Giovanni e sapevano che stava bene. Nulla che lasciasse solo immaginare un evento simile.

Roberto ad esempio, un suo caro amico, scrive:

Non riesco ancora a crederci, ci eravamo sentiti stamattina per il caffè, era tutto apposto…. Dovevi fare un esame di controllo… E poi invece quella telefonata che non ti fa respirare, che ti arriva come un pugno allo stomaco, che ti lascia annichilito, scioccato ,senza parole, sembra un sogno. PER ME ERI COME UN FRATELLO, TI PORTERÒ SEMPRE NEL MIO CUORE. CIAO GIOVANNI, SONO CONVINTO CHE IN QUALUNQUE POSTO ORA SEI, SARAI SEMPRE IL N 1, IN ASSOLUTO.. SEI E RIMARAI SEMPRE NELLA MEMORIA E NEL CUORE DI TANTE PERSONE. TVB….