Giuseppe Conte soddisfatto degli italiani: le sue ultime dichiarazioni sulla riapertura delle attività
Le ultime dichiarazioni di Giuseppe Conte sulla riapertura delle attività: "gli italiani hanno mostrato un grande senso di responsabilità"
La data della Fase 2 è arrivata e il Premier Giuseppe Conte, durante un’intervista ad Affari Italiani, si è dichiarato soddisfatto, per aver riscontrato un comportamento responsabile negli italiani ed ha parlato della riapertura delle attività. Dopo solo un giorno dalla fine della quarantena, il Premier ha raccontato che ci sono stati degli episodi singolari, ma che nel complesso, gli italiani hanno capito cosa voglia dire convivere con l’emergenza sanitaria.
Milioni di persone sono tornate a lavorare e non c’è niente di più sollevante, che vedere che questa Fase 2 potrebbe funzionare. È ancora presto per parlare e come ha affermato lo stesso Presidente del Consiglio, adesso bisognerà monitorare tutti gli effetti della ripartenza dell’Italia.
Durante l’intervista, gli è stato chiesto se dinanzi i buoni risultati sanitari, sarà possibile cambiare il calendario deciso dopo la fine del lockdown e anticipare la riapertura delle attività.
Giuseppe Conte ha risposto alla domanda in modo chiaro e semplice. Fino al prossimo 17 maggio, le decisioni non cambieranno, perché è la data fissata per la fine dell’ultimo decreto, ma dopo questa data, verranno esaminati tutti i dati forniti giornalmente dalle regioni e quelli forniti dagli ospedali e se la curva dell’epidemia mostrerà un rallentamento, verranno prese in considerazione tutte le richieste delle regioni, riguardo appunto la riapertura anticipata delle attività.
L’ultimo decreto ha stabilito che attività come estetista e parrucchieri e come bar e ristoranti, potranno riaprire soltanto dopo il 1 giugno. Le parole del Premier danno però speranza, questa data potrà essere anticipata, sempre pensando prima alla tutela dei cittadini e nel pieno rispetto del protocollo di sicurezza.
Durante l’intervista Giuseppe Conte è anche tornato a parlare dei sostegni economici e si è dichiarato consapevole dei ritardi che ci sono stati, ma ha anche assicurato le imprese, affermando che nel nuovo decreto, il Governo si è concentrato per attuare meccanismi più veloci per sostenerle.