Ha una crisi respiratoria ma il pronto soccorso è chiuso: morta una bambina di tre mesi
La famiglia della bambina di tre mesi ha denunciato quanto accaduto e la Procura ha aperto un fascicolo d'indagine
Una straziante notizia che arriva dalla provincia di Napoli. Una bambina di soli tre mesi ha perso la vita durante le festività, dopo una crisi respiratoria.
Il papà, nel panico, ha portato la sua bambina di tre mesi all’ospedale di Boscotrecase, ma il pronto soccorso era chiuso. La figlia è stata respinta, così è stata portata all’ospedale di Castellammare, ma quando ha raggiunto la struttura sanitaria, era ormai troppo tardi. I medici hanno fatto il possibile per aiutarla e per salvare la sua vita, ma alla fine sono stati costretti ad arrendersi e a dichiarare il decesso della minore.
La famiglia ha denunciato quanto accaduto e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto subito un fascicolo di indagine per far luce sulla vicenda. L’obiettivo è quello di capire se il ritardo nel soccorrere la bambina possa essere stato determinante nel suo decesso. Se il pronto soccorso in cui il papà l’aveva portata inizialmente fosse stato aperto e avesse accolto la piccola, si sarebbe potuta salvare? Una domanda che ora sta devastando la sua famiglia e che ha riacceso, ancora una volta, i riflettori sul sistema sanitario della Campania.
Morta bambina di tre mesi: l’intervento di Orfeo Mazzella
La vicenda di questa bambina di tre mesi è arrivata all’attenzione di molte persone, anche di Orfeo Mazzella, il senatore del Movimento 5 stelle. Proprio quest’ultimo si è rivolto al Ministro della salute, affinché quel pronto soccorso dell’Ospedale Boscotrecase, chiuso da tre anni, venga riaperto. Ecco le sue parole:
Adesso basta. Un papà disperato porta la sua piccolina al pronto soccorso dell’Ospedale di Boscotrecase ma è chiuso. Sì, è ancora maledettamente chiuso. Io non ho nulla da festeggiare dopo la notizia della morte di una bambina di Torre Annunziata, che muore a causa di questa tragedia annunciata. L’ospedale Sant’Anna e Maria S.S della Neve è diventato un set televisivo per una nota fiction televisiva ma non ha aperto le porte del pronto soccorso. Ho presentato non una ma due interrogazioni al Ministro della salute. L’ultima pochi giorni fa, proprio perché ero consapevole della gravità della situazione. Basta! Era già troppo tardi ieri, oggi è il tempo delle risposte immediate.