I funerali di Giulia Tramontano: il dolore della famiglia e gli striscioni fuori la chiesa
I funerali di Giulia Tramontano: gli striscioni appesi fuori la chiesa e la commozione della comunità all'uscita del feretro
Nella giornata di ieri, domenica 11 giugno sono stati celebrati i funerali di Giulia Tramontano, la 29enne incinta che ha perso la vita per mano del suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello. I familiari visto lo strazio della perdita, hanno scelto di celebrarlo in forma privata.
Il feretro della ragazza è arrivato all’esterno della chiesa Santa Lucia di Sant’Antimo, intorno alle 13.30 di domenica. Giulia veniva da questo comune nel napoletano, ma si era trasferita a Senago per lavoro.
Il piccolo Thiago sarebbe dovuto nascere tra soli 2 mesi e lei in questi ultimi giorni, era occupata a preparare il corredino ed il suo battesimo. Tuttavia, il bimbo non ha mai visto la luce del sole, per mano del suo papà.
I familiari visto il dolore di queste due perdite, hanno preferito celebrare il rito in forma privata. Il sindaco di Sant’Antimo ha scelto di disporre il lutto cittadino per tutta la giornata. Infatti anche i negozi che avrebbero aperto, hanno scelto di abbassare le serrande, in segno di rispetto per la famiglia.
A celebrare la messa, il Vescovo Angelo Spinillo. Nell’omelia parlando proprio di perdono, probabilmente per il delitto, ha detto:
Il perdono fa parte dei cattolici, ma ha una premessa fondamentale che è chiedere il perdono. Il perdono va sempre dato per iniziare una vita nuova, ma non vuol dire mai dimenticare. Ogni nostro rito inizia sempre con ‘Confesso’.
Il gesto della comunità per Giulia Tramontano
All’esterno della chiesa la gente del posto ha messo degli striscioni. In uno di questi hanno disegnato Giulia, con il piccolo Thiago in braccio e nella frase: “Chiudiamo gli occhi Thiago… Li aprirai in un posto migliore… Promesso!”
In tanti nonostante la richiesta della famiglia, hanno scelto di aspettare all’esterno della chiesa che il feretro uscisse. Tutti erano commossi ed in lacrime, hanno rotto il silenzio con un lungo applauso.
Alla fine hanno fatto volare in cielo dei palloncini bianchi ed una composizione a forma di rosario. All’entrata della chiesa hanno steso un lungo drappo rosa e bianco con scritto: “L’amore non priva, ma regala. Protegge e non uccide. Tutti uniti per Giulia e Thiago!”