I legali di Taulant Malaj spiegano cosa voleva fare davvero al figlio di 5 anni
Le dichiarazioni dei legali di Taulant Malaj, su cosa è successo davvero quella notte ed anche sulle attuali condizioni dell'uomo
Nella mattina di ieri, mercoledì 10 maggio, si è tenuta la prima udienza per la convalida del fermo di Taulant Malaj, il padre di famiglia accusato di aver provocato il decesso della figlia 16enne e del vicino di casa. I suoi legali all’uscita hanno chiarito alcuni punti sulla vicenda.
Da ciò che è emerso dai video, il figlio piccolo dell’uomo nel momento in cui si stavano consumato i fatti, si era nascosto dietro al divano. Tuttavia, i legali Michele Maiellaro e Giacomo Lattanzio in un’intervista con Ansa, hanno fatto delle precisazioni. Hanno spiegato:
Possiamo smentire in maniera categorica che ci sia stata un’attenzione categorica nei confronti del bambino. Non lo ha toccato e lui non ha cercato di fare niente nei suoi confronti.
Non era nascosto, ha visto la scena, ma lui non si è avvicinato, non ha fatto assolutamente niente nei confronti del bimbo. Ha confermato le dichiarazioni rese ai pm domenica pomeriggio, ma non è riuscito a proseguire l’interrogatorio perché era in uno stato di shock.
Stamattina voleva fare altre dichiarazioni, ma non ci è riuscito perché ha avuto un crollo psicologico ed ha iniziato a piangere. Era disperato per la figlia. Non poteva reggere altre domande, perché molto provato.
Sta via via prendendo consapevolezza del dramma. Quando ha iniziato a parlare si è bloccato in uno stato di shock e non riusciva più a parlare.
Il delitto commesso da Taulant Malaj
L’uomo di 45 anni e residente a Torremaggiore, veniva dall’Albania con la sua famiglia. Era convinto che la moglie lo tradisse con il vicino di casa, Massimo De Santis.
Per questo nella notte tra sabato e domenica, dopo l’ennesima discussione con la donna, è sceso nell’ingresso del palazzo. ha atteso che l’uomo rientrasse a casa, per colpirlo fino a provocare il suo decesso.
Alla fine è tornato di nuovo nella sua abitazione e si è scagliato contro la moglie. La figlia Jessica però, nel vedere la scena, si è subito messa in mezzo per cercare di difendere la madre. Il padre non si è fermato e purtroppo ha provato anche il suo decesso. Le autopsia sui corpi delle due vittime, sono in programma per oggi.